Nell’era della rivoluzione digitale e dello sviluppo sostenibile, la digitalizzazione dei processi e l’efficientamento energico non rappresentano soltanto un’opportunità, ma una scelta di valore, necessaria per stare al passo con le evoluzioni tecnologico-normative e garantire ai cittadini servizi più efficienti e sicuri.
Ne è consapevole la provincia di Treviso, che negli ultimi anni ha scelto di investire in due importanti progetti per il territorio: il progetto SAD (Soggetto Aggregatore Digitale), finalizzato a promuovere l’introduzione di tecnologie e servizi digitali idonei a rendere la gestione amministrativa degli Enti Locali più efficace ed economica e il programma di messa in sicurezza e riqualificazione energetica degli edifici scolastici della provincia.
D’altronde, a distanza di qualche anno dal finanziamento di oltre 1.800.000 euro ottenuto grazie al bando “Agire per la cittadinanza digitale” promosso dalla Regione, è proprio il SAD trevigiano ad aver condotto i lavori, riconosciuto ormai a pieni titoli come il “modello pilota” di riferimento che ha guidato gli altri SAD regionali nel processo di trasformazione digitale degli Enti locali.
Gli obiettivi principali del SAD, per i quali ad oggi sono stati stanziati 1.400.00 euro, sono tre: anzitutto la messa in sicurezza e migrazione verso un Hub unico regionale di 120 server, fisici e virtuali, dei Comuni, riducendone il numero e migliorando il funzionamento dei sistemi informativi delle Amministrazioni, specialmente per quei medi, piccoli e piccolissimi Comuni che non sono più in grado di sostenere i costi necessari alla gestione degli apparati tecnologici.
Segue poi lo sviluppo e la diffusione di servizi digitali (LEDD) da destinare alle Amministrazioni per migliorare le prestazioni offerte alla popolazione veneta, sia da un punto di vista di design e accessibilità sia di interazione.
Un esempio in tal senso è costituito dai servizi realizzati per la richiesta e la pianificazione di appuntamenti presso ben 25 Comuni e il nuovo LEDD, “VirtualURP”, attualmente in fase di sviluppo per la creazione di un Ufficio relazioni con il pubblico virtuale, quale punto di raccordo con il cittadino, al fine di garantire una comunicazione più agevole con le Pubbliche Amministrazioni.
Infine, il terzo obiettivo mira a realizzare una stabile interconnessione tra le piattaforme utilizzate dalle Amministrazioni del Veneto, per facilitare lo scambio di informazioni e dati.
28 i Comuni coinvolti in questo importante programma di rinnovazione tecnologica della Provincia: Carbonera, Casier, Cessalto, Cimadolmo, Colle Umberto, Conegliano, Godega di S. Urbano, Gorgo al Monticano, Loria, Mansuè, Maserada sul Piave, Miane, Mogliano Veneto, Moriago della Battaglia, Motta di Livenza, Oderzo, Paese, Portobuffolè, Revine Lago, San Fior, San Polo di Piave, Sernaglia della Battaglia, Silea, Treviso, Vidor, Villorba, Volpago del Montello, Zenson di Piave, per una popolazione complessiva di circa 340.000 abitanti coinvolti.
Non è finita qui. Nel programma di sostenibilità avviato dalla Provincia di Treviso, la digitalizzazione dei processi amministrativi, infatti, non è l’unico investimento destinato al miglioramento dei rapporti con i cittadini e alla contestuale riduzione dell’impatto ambientale nel contesto pubblico.
Ogni anno vengono risparmiate 1.700 tonnellate di CO2 grazie agli interventi di efficientamento energetico degli impianti elettrici e termici realizzati presso un numero rilevante di edifici scolastici della provincia.
In particolare, molte scuole trevigiane possono ora vantare impianti fotovoltaici e impianti solari per l’acqua, dispositivi elettronici di termoregolazione più potenti, valvole termostatiche e pompe di circolazione dell'acqua, lampade a led in aula e nelle palestre in sostituzione a quelle tradizionali, impianti a metano in luogo dei consueti impianti a gasolio, tubature più robuste e nuove macchine per il condizionamento dell'aria.
Insomma, la Regione, e ancor più la Provincia, lanciano un messaggio importante ai propri cittadini: l’etica della sostenibilità e dell’innovazione tecnologica utile al potenziamento dei servizi pubblici rappresenta ormai un valore irrinunciabile e un segno distintivo del nostro territorio.
Giorgia Lucchetta