Venezia

A Cavallino Treporti inaugurata la pista ciclabile a sbalzo più lunga d'Europa

CAVALLINO TREPORTI - Con 22 mesi di anticipo sul cronoprogramma dei lavori, Roberta Nesto, sindaca di Cavallino-Treporti e della prima spiaggia del Veneto, a fianco del Governatore regionale Luca Zaia, ha inaugurato la pista ciclopedonale a sbalzo, sulla laguna di Venezia, più lunga d’Europa.
Una pista lunga oltre 7,5 chilometri di cui 4,6 a sbalzo che corre sui 20 chilometri di waterfront del litorale.
 
Un percorso che si collega alla ciclabile internazionale de “La Monaco-Venezia”, alle reti di ciclovie delle capitali europee come Vienna, ai percorsi della Città Metropolitana di Venezia, nonché della Costa veneta e dei 60 km di ciclabilità di Cavallino-Treporti.
Una ciclopedonale candidata al progetto del “Summit del Mare: Costa Veneta Green Lab”, attività promossa dai Sindaci del Litorale Veneto per mettere in rete e concretizzare le attività di sviluppo di una costa sostenibile. Un’opera cardine, con la quale l’Amministrazione Nesto mira a rafforzare la visione “green” del territorio, in sintonia con i dettami dell’Agenda 2030 dell’ONU e con le riforme previste dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.

«Le scelte politiche, la continuità degli interventi, la gestione e le tipologie delle lavorazioni concordate con i tecnici e l’Impresa Coletto, l’organizzazione del cronoprogramma, il lavoro e la costanza di tanti, ci hanno permesso con 659 giorni di anticipo, di chiudere i cantieri di questo importante e fondamentale progetto, per la nostra comunità, per gli ospiti di Cavallino-Treporti» ha detto la sindaca durante la cerimonia di inaugurazione, che per motivi di sicurezza e viabilità si è tenuta in piazza Santa Maria Elisabetta a Cavallino, porta del waterfront e della pista ciclopedonale a sbalzo.

Due anni e mezzo di lavoro con sette cantieri mobili in contemporanea su via Pordelio. La struttura realizzata è stata incastonata sul sedime stradale, le mura esistenti sono state manutentate e riverniciate. Sono stati incastonate le travi in legno a supporto della struttura a sbalzo, del telaio, della pavimentazione della pista e del parapetto laterale di protezione. Una struttura solida, modulare per una larghezza della pista pari a 3 metri lineari, illuminata con luci segnapasso a led.
La peculiarità di quest’opera è che gran parte delle sue lavorazioni sono state eseguite in carpenteria, riducendo di moltissimo i tempi di lavorazione su via Pordelio e soprattutto sul traffico veicolare lungo la via.
L’elemento che la contraddistingue e che ha sostenuto la volontà di tutti gli attori nel realizzare l’opera è proprio “la bellezza”: il panorama che la pista offre, le immagini del tramonto, del volo dei fenicotteri, dello skyline di Venezia e delle sue isole.

«Abbiamo chiuso una lavorazione importante dal punto di vista ingegneristico e paesaggistico. La pista ciclabile è aperta da Cavallino a Ca’ Savio in sicurezza. Abbiamo quasi 5 chilometri a sbalzo, 2 di pista propria in sedime stradale, 700 metri promiscui. Opera che si conclude oggi, dal grande valore economico, ambientale, sociale – ha specificato Roberta Nesto -. Le piarde sono già state riqualificate, mancano arredo e sistemazione delle mura. 

Il Provveditorato continuerà i lavori di consolidamento delle mura del waterfront come da competenza. Si sta avviando l’accordo con questo Ente e con lo Stato per eseguire ulteriori stralci per alcuni tratti: Cavallino, Ca’ Pasquali, Ca’ Vio e Ca’ Savio. Poco più di un chilometro, saranno anche questi portati a sbalzo. Questa sarà un’altra opera su via Pordelio, quindi iniziamo un altro percorso. Il turismo è una risorsa per il nostro territorio. I nostri ospiti ci guardano con curiosità, interesse, apprezzando di muoversi e spostarsi in sicurezza, per vivere appieno Cavallino-Treporti».
 
«Quest’opera è un biglietto da visita straordinario in un contesto nel quale si fanno 32 milioni di presenze turistiche nella costa veneta e almeno il 67% sono stranieri – ha detto il presidente della Regione Luca Zaia presente al taglio del nastro e all’azzeramento del countdown -. È un’opera ciclopica di quasi otto chilometri che diventeranno nove sulla laguna. È stata realizzata con 22 mesi di anticipo e per questo sono stati veramente bravi».

Ultimo aggiornamento: 18/04/2024 13:54