Conegliano

A Conegliano nascerà Parco Prosecco

All’ingresso di Conegliano è pronto per essere riqualificato un sito di archeologia industriale abbandonato da oltre 40 anni. Il piano ideato e attuato da Omnivert grazie a un accordo di programma pubblico siglato tra Regione, Provincia e Comune, ha preso il nome di Parco Prosecco per enfatizzare il legame con il territorio e indicare la specializzazione agritech del progetto.

Sui circa 7 ettari dell’ex Fornace Tomasi lungo via Matteotti sorgerà un nuovo centro direzionale caratterizzato da servizi di accoglienza, ristorazione, valorizzazione dei prodotti food & beverage territoriali, incubatore start up tecnologiche. Ci sarà spazio anche per il museo del Prosecco e per la sede degli enologi. Completa la riqualificazione un auditorium con 900 posti, uno spazio oggi del tutto mancante nella città veneta.

Per la realizzazione verrà costituito uno specifico veicolo finanziario da parte di Run Asset Management (RAM) del gruppo Run Capital Partners, la società di gestione incaricata da Omnivert. Il Ceo di RAM è Luca Padovan, giovane imprenditore già fondatore di Wealth Route un family office a Conegliano, che si è fatto notare all’inizio del 2022 per aver allestito un altro fondo, di circa 100 milioni di euro, propedeutico all’acquisizione e alla riqualificazione dell’ingente patrimonio immobiliare del Parco scientifico del Vega da parte degli investitori israeliani di Truyoins Ventures.

In questo caso il fondo ha un valore stimato di 70-80 milioni di euro. Si chiamerà InnovaRE UP III e sarà un fondo alternativo lussemburghese chiuso. Dal punto di vista tecnico il fondo viene creato nel 2022, ha una durata è 10 anni, con 2 anni di bonus in più. Il fondo sarà riservato agli investitori istituzionali e alla clientela professionale. La scelta è caduta sul Lussemburgo perché è la seconda piazza internazionale dopo gli Stati Uniti, la prima in Europa per i fondi di investimento.

«Questa iniziativa nasce grazie a due fattori», spiega Padovan. «Noi ci occupiamo della creazione e ingegnerizzazione di strumenti finanziari e dialoghiamo abitualmente con gli investitori internazionali, quindi abbiamo maturato l’esperienza per gestire operazioni di una certa complessità; l’altro fattore è la prossimità con la società che da anni ha in mente il progetto di Parco Prosecco. Omnivert, il general contractor, ha sede a Conegliano con gli uffici tre piani sopra i nostri. Abbiamo pensato di lavorare insieme a questo progetto».

«L’intervento come viene proposto è davvero molto interessante», continua Padovan. «Oltre ad essere del luogo e conoscerne le potenzialità, pensiamo sopratutto che investire in real asset del territorio legati al food e al turismo possa riservare buone soddisfazioni. Sarà un decennio di grande crescita dell’agritech e le tutte le iniziative che connettono agricoltura, tecnologia, turismo e i saperi collegati, cioè che fanno cultura intorno a questi temi, avranno uno spazio rilevante. Infine, il piano offre un’attenzione particolare alla sostenibilità e siamo convinti che investire in questo ambito restituisca valore nel lungo periodo».

Parco Prosecco punta a essere un polo di attrazione turistica e professionale, una sorta di porta del Nordest nel settore e un luogo privilegiato dove realizzare eventi dedicati al food&beverage. L’inizio dei lavori è programmato per il primo semestre del 2023. Completa la riqualificazione, un ampio parco pubblico su una superficie di quasi 8 ettari adiacente all’ex Fornace Tomasi, che sarà curata e gestita dal Comune di Conegliano.

Ultimo aggiornamento: 24/04/2024 21:21