Cultura, Treviso, Opitergino Mott.
A Oderzo “Parcoscenico” accende le notti di luglio
ODERZO -Il teatro, la natura e “I sensi”. La combinazione perfetta per vivere un’esperienza a 360 gradi nelle sere di luglio. Ed è tutta contenuta in Parcoscenico, la rassegna estiva di Fondazione Oderzo Cultura onlus, realizzata nell’ambito dell’intesa con la Regione del Veneto, con il patrocinio della Provincia di Treviso e Comune di Oderzo. L’idea è particolarmente suggestiva: nei quattro giovedì di luglio, alle 21, l’appuntamento è al parco di Palazzo Foscolo, muniti di tappetino o coperta, per stendersi sull’erba e godere in libertà di altrettanti spettacoli.
Un viaggio attraverso “I sensi”, questo il filo conduttore della rassegna, che diventa uno stimolo a guardare, toccare, muoversi, leggere, ascoltare, odorare, in una intensa esperienza multisensoriale. La sfida è quella di non limitarsi ad essere spettatori dei vari spettacoli, ma di “sentirli” grazie alle attivazioni e le conoscenze sensoriali rievocate dallo spettacolo, per capirsi, riconoscersi, darsi senso. La rassegna avrà un prologo negli ultimi due giovedì di giugno con “Aspettando Parcoscenico”. Uno spettacolo itinerante e un concerto, per entrare nello spirito della manifestazione.
Si comincia allora giovedì 22 giugno, con un evento itinerante proposto a gruppi (alle 18.30 e alle 19.45). Un grande classico, una favola senza tempo che fa di “Pinocchio” proposto da TeatrOpitergium (uno degli ospiti fissi della rassegna), il simbolo di una metamorfosi che vede il burattino creato da un falegname trasformarsi in bambino dopo disavventure, errori e tanto amore, lungo i sentieri della vita. Ad accompagnarlo altre figure simbolo come la Fata turchina, i furfanti Gatto e Volpe, Mangiafuoco, Lucignolo e altre creature fantastiche.
Il giovedì successivo, alle 21, spazio alla musica con un concerto lirico sinfonico dedicato ai musicisti del Novecento che vedrà protagonista l’Orchestra Sinfonica del Veneto ets, diretta da Marco Titotto, in “Libera la Musica”. Prevista la partecipazione straordinaria del tenore Cristian Ricci, conduce Federica Morello. A disposizione 200 posti a sedere e, in caso di pioggia, verrà proposto al cinema Cristallo.
Con i giovedì di luglio si entra nel vivo di Parcoscenico e ad aprire la rassegna sarà un altro classico: quel “Mistero Buffo” considerato il capolavoro di Dario Fo e Franca Rame, che vede il ritorno, per la terza volta, di Matthias Martelli, diretto da Eugenio Allegri. La rappresentazione vedrà l’attore solo in scena, senza trucchi, con l’intento di coinvolgere il pubblico nell’azione drammatica, passando in un lampo dal lazzo comico alla poesia, fino alla tragedia umana e sociale. Martelli si era fatto apprezzare nel 2020 con una parte di Mistero Buffo “Il Primo Miracolo di Gesù bambino” e nel 2018 con “Il mercante di monologhi”.
Fino a che punto una persona può trascendere dall’umano e diventare mito? È uno dei temi che pone “La morte arriva in paradiso”, altra proposta di TeatrOpitergium, in programma il 13 luglio. John Lennon e Mark David Chapman, Paul McCartney e William Campbell, Jim Morrison e Barry Manilow, nomi legati da macabre circostanze. Leggendari e altisonanti i primi, avvolti dal mistero e semi sconosciuti i secondi. Eppure un fatale punto d’incontro ha legato queste personalità. Grandi interrogativi, snocciolati in un divertente progetto in stile cabaret, con musica dal vivo.
Teatro fisico e comicità verbale allo stato puro sono gli ingredienti di “Paccottiglia deluxe”, la proposta del Circo Pacco per il 20 luglio. «Dicono sia un Pacco! Ma non sarà una semplice Paccottiglia» assicurano Frank Duro & Gustavo Leumann, che promettono «Uno spettacolo privo di serietà in cui il mondo del Circo rivive in chiave parodistica». Il tutto grazie a due autentici cialtroni che ad ogni giro di pista, nel tentativo di allestire il loro spettacolo, cercano con ogni mezzo di guadagnarsi il centro della scena e il plauso del pubblico.
L’ultima proposta, del 27 luglio, si avvale della collaborazione di Fita Veneto. Sarà il Gruppo teatrale La Trappola di Vicenza a portare in scena “Le mirabolanti avventure di Arlecchino e peripezie dei comici dell’arte”. Un viaggio nel tempo, nel 1697, quando due compagnie di comici dell’arte sono state costrette ad unire le forze per rappresentare, nelle piazze di alcune città del Nord Italia, la commedia “Le mirabolanti fortune di Arlecchino”. Mentre sulle tavole del palcoscenico si alternano i divertenti lazzi di Arlecchino, di Capitan Spaventa, di Colombina, del Magnifico e altri “tipi” comici, fuori scena pulsa la vita “reale” dei commedianti che li interpretano, in viaggio alla volta di Parigi, in cerca di successo.
INFO - Fondazione Oderzo Cultura onlus
www.oderzocultura.it
Fondazione Oderzo Cultura