Politica, Friuli V.G.

Beltrame (Confindustria), puntare su integrazione Balcani

TRIESTE - "Vogliamo preservare e migliorare l'integrazione e la crescita che lega a doppio filo l'Italia e i Paesi dei Balcani occidentali, un'area che consideriamo un'estensione territoriale naturale dell'Italia e un ponte che unisce l'Europa al Medio Oriente e all'Asia", dice Barbara Beltrame Giacomello, vicepresidente per l'Internazionalizzazione di Confindustria, intervenendo della Conferenza nazionale sui Balcani occidentali in corso oggi a Trieste.

"La vicinanza geografica e la combinazione dei molteplici fattori d'attrazione hanno spinto molti imprenditori italiani a instaurarsi qui, risultando oggi tra i primi investitori e tra i primi partner commerciali dell'area.

Infatti - ha proseguito Beltrame - tra l'Italia e la regione balcanica si è alimentato un vivido interscambio, in crescita in cinque anni del 30%, per 9 miliardi di Euro nel 2021. Sempre in rapporto a cinque anni fa, il nostro export è aumentato del 40% trainato dai settori della meccanica, del tessile e abbigliamento, ma anche alimentare, chimica, e apparecchi elettrici". "Per rafforzare le nostre relazioni è però altresì essenziale il supporto delle Istituzioni. Per questo auspichiamo - ha concluso Beltrame - che presto lo status di potenziali candidati all'adesione all'Unione europea possa trasformarsi in un ingresso a tutti gli effetti per sentirci parte di uno stesso sistema e agire all'interno della stessa comunità economica e sociale con tutti i benefici che questo comporta".

Ultimo aggiornamento: 28/03/2024 21:23