Si è tenuto oggi il direttivo di Anci Veneto con ordine del giorno l’approvazione del rendiconto 2022 e il previsionale 2023. L’assemblea ha votato all’unanimità il punto all’ordine del giorno che vede il bilancio in pareggio. Oltre al risultato positivo, i membri del direttivo hanno poi affrontato diverse questioni urgenti, come la carenza di personale nei Comuni e di Segretari Comunali, fondi edilizia scolastica, comunità energetiche, accoglienza migranti e minori non accompagnati.
Inoltre, il presidente di Anci Veneto ha annunciato l’imminente trasferimento della sede dell’associazione a Padova e ha sottolineato i grandi risultati ottenuti nella formazione.
“Voglio ringraziare tutti i colleghi del direttivo, i colleghi sindaci e tutto lo staff di Anci per il grande lavoro svolto sinora – il commento del presidente di ANCI Veneto – l’approvazione all’unanimità di un bilancio in pareggio è il risultato di politiche accorte e attente di riduzioni dei costi che ci hanno portati, in pochi anni e grazie al lavoro anche della precedente presidente, a ridurre il passivo decenni precedenti. Ora dobbiamo restare compatti per affrontare le nostre sfide urgenti a partire da quella del PNRR per il quale comunque qui in Veneto siamo a buon punto. I temi che ci vedono protagonisti sono tanti, dai fondi per l’edilizia scolastica, alle opportunità delle comunità energetiche, passando per la carenza cronica di personale e di segretari comunali per la quale stiamo mettendo in campo diverse iniziative.
Possiamo dunque essere soddisfatti di questo bilancio e soprattutto dei grandi risultati ottenuti dalla formazione, sia di amministratori che di dipendenti: basti pensare all’ultimo corso di formazione amministrativa sul Pnrr che ha raggiunto oltre 1.000 iscrizioni. Inoltre abbiamo consolidato ancor di più la collaborazione con la Regione del Veneto su molti ambiti di intervento. Rileviamo infine che a breve trasferiremo la nostra sede, a seguito del mancato accordo con il comune di Selvazzano Dentro per il quale sarà ormai inevitabile proseguire per vie legali, e per questo ringrazio invece la disponibilità del presidente della Provincia di Padova e Sindaco della Città che ha messo a disposizione spazi proprio nella sede della Provincia – ha concluso – A settembre infine torneranno gli Stati Generali di Comuni del Veneto dove potremo fare il punto della situazione e ritrovarci più forti di prima ad affrontare le sfide che ci attendono per i nostri cittadini”.