Cultura, Opitergino Mott., Veneto

Cerimonia in onore del Beato Marco d’Aviano a Vallonto di Fontanelle

di Monia Pin

FONTANELLE – Nella giornata di domenica 11 settembre 2022 in località Vallonto di Fontanelle si è svolta una cerimonia breve ma significativa in memoria del Beato Padre Marco d’Aviano al quale è dedicato il monumento che si trova proprio di fronte alla chiesa. In questa data infatti ricorre l’anniversario della Battaglia di Vienna avvenuta tra l’11 e il 12 settembre 1683 e che vide schierati da una parte la coalizione formata dagli eserciti austriaci, polacchi e tedeschi contro l’esercito dell’Impero ottomano.

Il Beato, al secolo Carlo Domenico Cristofori, nacque a Villotta di Aviano nel 1631 e nel 1648 fu accolto come novizio presso il convento cappuccino di Conegliano. L’anno seguente prese i voti ed assunse il nome di Marco. Dopo aver ricevuto due incarichi come superiore del convento che lo portarono a Belluno e a Oderzo divenne un grande oratore e, dopo aver guarito una suora gravemente malata che si trovava a Padova, iniziò la sua fama di taumaturgo che sarà poi confermata da altri episodi analoghi.

Il resto della sua esistenza entra nella storia di tutti noi italiani ed europei, infatti mentre la sua vita terrena finirà a Vienna nel 1699 , il suo nome troverà la gloria che gli spetta nei secoli a venire fino alla beatificazione avvenuta nell’aprile del 2003. Egli riposa nella chiesa dei frati cappuccini a Vienna, accanto alla Cripta Imperiale.

Al momento di raccoglimento e preghiera, guidato da Don Mauro, erano presenti alcune persone tra le quali il Sindaco Maurina Sessolo, il Vicesindaco Andrea Steven Poletto, i rappresentanti dell’Arma di Fanteria e Artiglieria, il Sig. Gianni Cescon, rappresentanti del giornale Il Piave e naturalmente l'imprenditore e ricercatore storico

Diotisalvi Perin, devoto alla figura carismatica del frate cappuccino che con la sua abilità diplomatica riuscì a cambiare le sorti dell’Europa. Fu proprio Perin a farsi promotore e principale finanziatore per la realizzazione del monumento, realizzato nel 2010 dallo scultore Pietro Stefan e che celebra una personalità dalla profonda dimensione spirituale quale era Padre Marco, colui che riuscì con le sue notevoli doti diplomatiche ad unire le forze di diversi potenze europee, talora non proprio in buoni rapporti tra loro, per perseguire fino in fondo l’obiettivo di salvare l’Europa Cristiana.

La commemorazione molto sentita è terminata con la benedizione da parte di Don Mauro e la posa di una corona di fiori al monumento. Alzando gli occhi la figura decisa ma fiduciosa del Beato sembra quasi incoraggiarci ad affrontare con rinnovata speranza il futuro che ci attende, pare quasi infonderci con l’esempio della sua incrollabile fede la forza necessaria per affrontare a testa alta ogni sfida che si presenterà nei tempi a venire.




Ultimo aggiornamento: 18/04/2024 22:08