Veneto

Confcommercio e Federalberghi Caorle invitano Mario Draghi

di Maurizio Conti

"Io sono d'accordo, se potessi andare in vacanza ci andrei volentieri". Così, con un sorriso, il Presidente del Consiglio Mario Draghi, durante la conferenza stampa di venerdì 26 marzo, ha risposto a una domanda sulle parole del ministro del Turismo Massimo Garavaglia, che aveva invitato gli italiani a prenotare le vacanze in vista dell'estate.

Il messaggio di fiducia del premier in vista dell'apertura della stagione turistica 2021 ha colpito favorevolmente i presidenti di Federalberghi Caorle e Confcommercio Caorle, Loris Brugnerotto e Corrado Sandrin, i quali hanno deciso di inviare una lettera alla Presidenza del Consiglio per invitare Draghi e consorte a Caorle per trascorrere le vacanze, impegni istituzionali permettendo.

“L'idea – spiegano i rappresentanti dei commercianti e degli albergatori di Caorle – ci è venuta per ringraziare il premier per aver diffuso un messaggio positivo e rassicurante che rappresenta non solo un segnale di speranza per gli operatori del comparto ricettivo, che si apprestano ad affrontare la seconda stagione turistica condizionata dal Covid-19, ma anche un significativo incentivo per le famiglie italiane che possono ora pensare a trascorrere un'estate all'insegna, per quanto possibile, della normalità, senza dover rinunciare all'amata vacanza nella nostra località”. Una vacanza da prenotare sfruttando, eventualmente, anche il “bonus vacanze”.

Per i due presidenti, per tutti gli imprenditori e per la comunità residente di Caorle poter ospitare il presidente Draghi e la moglie Maria Serena Cappello, veneta, originaria di Noventa Padovana, sarebbe un grande onore, come hanno sottolineato Brugnerotto e Sandrin. “Ci piacerebbe che potessero conoscere il nostro mare pulito, il nostro centro storico d'animo veneziano, la bellezza incontaminata della Laguna di Caorle e che potessero gustare le eccellenze enogastronomiche della cucina locale”.

I due rappresentanti delle principali associazioni di categoria della località balneare nella lettera inviata al premier hanno ricordato che lo scorsa estate gli operatori seppero adeguarsi prontamente a tutti i protocolli ed alle misure anti-contagio. “Anche quest'anno gli imprenditori che vivono di turismo – si legge nella lettera inviata dai due presidenti – sono pronti ad adottare ogni accorgimento che risulterà necessario per impedire il proliferare dei contagi, impegnandosi allo stesso tempo ad offrire ai propri clienti una vacanza serena, giusto “premio” dopo un periodo invernale contraddistinto da dolorose, seppur necessarie, rinunce”.

Ultimo aggiornamento: 28/03/2024 21:23