Venezia

Federalberghi Caorle: la sicurezza delle vacanze in Veneto

di Maurizio Conti

CAORLE - Con l'estate ormai alle porte e con la campagna vaccinale che, seppur con qualche ritardo, sta andando avanti sia in Italia che nel resto d'Europa, Federalberghi Caorle è al lavoro per cercare di sostenere l'impegno dei suoi iscritti e di favorire la ripresa del comparto ricettivo, fiaccato dalla pandemia.

Il presidente di Federalberghi Caorle, Loris Brugnerotto, in questi giorni ha lanciato un messaggio indirizzato alla Regione Veneto ed a tutti gli enti che si occupano di promozione volto all'immediato avvio di una forte campagna promozionale verso i mercati esteri, ed in particolare verso i Paesi di lingua tedesca (tradizionale mercato di riferimento per le spiagge venete e non solo), che veicoli un messaggio positivo e rassicurante sulla capacità del Veneto di accogliere in tutta sicurezza gli ospiti stranieri.

“Dobbiamo informare i clienti provenienti da altri Paesi Ue sulla capacità del sistema sanitario veneto di garantire la loro assoluta sicurezza in occasione del periodo di vacanza trascorso nelle nostre località turistiche ed in particolare nelle località balneari venete – ha spiegato Brugnerotto – E' fondamentale veicolare un messaggio di fiducia e positività verso i nostri amici-clienti stranieri che devono poter confidare sulla capacità del sistema Veneto di accogliergli e di curarli e assisterli con diligenza e professionalità in caso di necessità e certamente meglio rispetto a quanto potrebbero fare altri Paesi nostri diretti competitor. Amici-clienti stranieri che devono inoltre poter confidare sull'assoluto rispetto da parte degli albergatori di tutti i protocolli stabiliti dall'Autorità Pubblica per garantire la sicurezza degli ospiti nelle strutture ricettive”.

Il presidente di Federalberghi Caorle ha ricordato come già durante la stagione turistica 2020 gli operatori del ricettivo delle spiagge venete avessero dimostrato una grande attenzione per quanto riguarda il rispetto delle misure anti-contagio: a confermare questa sensibilità da parte degli albergatori sono i dati relativi ai contagi nelle strutture ricettive nell'estate scorsa, pressoché nulli. “Durante l'estate 2021 l'attenzione da parte degli albergatori sarà addirittura maggiore” ha aggiunto Brugnerotto.

Per Federalberghi Caorle, insomma, “Vacanze sicure in Veneto per l'ospite straniero” deve rappresentare uno slogan che sia le istituzioni regionali che gli operatori privati devono diffondere e far giungere alle orecchie dell'ospite tedesco, austriaco, svizzero e degli altri Paesi Europei.

Brugnerotto ha anche lanciato un'interessante proposta da attuare nelle prossime settimane: “Si potrebbe pensare alla creazione di un marchio di qualità per le strutture ricettive, ma anche per ristoranti, bar, negozi, che certifichi il rispetto di tutte le misure di sicurezza e dei protocolli sanitari, in modo tale da aumentare ulteriormente la fiducia da parte dei nostri ospiti stranieri. Un marchio di qualità da veicolare con un'apposita campagna promozionale che a partire dai social network e poi su tutti gli altri canali di comunicazione, diffonda il messaggio che le vacanze in Veneto quest'estate saranno sicure. Altri competitor stranieri si stanno già muovendo su questo fronte ed il Veneto non può correre il rischio di arrivare in ritardo”.

Ultimo aggiornamento: 22/04/2024 20:41