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Giustizia: Nordio, con premier sempre massima sintonia

VICENZA - L'appoggio del premier Meloni è, per il ministro della Giustizia Carlo Nordio, "un motivo di grandissima soddisfazione, ma era una cosa nota con la premier.

Siamo sempre stati - ha sottolineato - in piena sintonia e del resto è stata una scelta e un'indicazione, come ha detto il presidente del Consiglio, fortemente voluta di indicare me come ministro della Giustizia".
Nordio, a margine di un incontro con gli avvocati vicentini, ha poi evidenziato che "il fatto che qualcuno abbia anche insinuato il sospetto che ci fossero dei dissensi, era assolutamente ingiustificato e anche irragionevole. Le cose che io penso della giustizia - ha ricordato - le scrivo da 25 anni e quindi tutti le sapevano. Naturalmente - ha concluso - la politica è e deve essere l'arte del possibile e anche del compromesso, per cui tutti questi argomenti saranno oggetto di profonda discussione e poi il parlamento sovrano deciderà".

Il Ministro della Giustizia Carlo Nordio ha inoltre dichiarato "Useremo le risorse del Pnrr per implementare non solo l'ufficio del processo, ma anche l'assunzione del personale amministrativo e di quello della polizia penitenziaria ", aggiungendo che è invece "più complesso il reclutamento dei magistrati perché la procedura prevista è particolarmente lunga e burocratica: dal momento in cui si inoltra la domanda a quello in cui viene conferita la toga, passano cinque anni. Questo è un tempo - ha spiegato - che deve essere abbreviato e cercheremo delle soluzioni"

Ultimo aggiornamento: 18/04/2024 22:08