Italia, Cultura

Fiorellini di Marca nella penisola lariana

di Norman Zoia

SORMANO. Una Zona Franca museale. E altresì musiva, grazie ai vecchi libretti della Latteria cooperativa di Dicinisio trasformati in tessere di un collettivo mosaico d’autore. È così che l’associazione culturale presieduta da Barbara Turcolin partecipa con un tris d’artisti trevigiani all’iniziativa curata da Antonella Prota Giurleo. Dapprima una Mostra in Sala Consiliare, nel giorno dei nostrani Panevin; in seguito, i libretti elaborati, insieme a quelli storici rilasciati ai soci fin dai lontani anni quaranta, diverranno opere consultabili presso i locali della latteria. Precisamente in quegli spazi della stessa dove Pina Meroni sta seguendo i lavori, ormai quasi terminati, atti a ricavarne un piccolo museo degli antichi mestieri. Molti i nomi che hanno aderito alla proposta di riempire le pagine di credito rimaste per tanto tempo intonse; tra questi Giuliana Bellini, Giuseppe Cafagna, Gabriele Genchi, Nadia Magnabosco, Marilde Magni, Veronica Menni, Cristina Rossi, Mor Talla Seck, Antonio e Paolo Sormani, Mara Trementozzi… Un altro gioiello sociale contraddistingue poi il minuscolo centro comasco: l’apertura della biblioteca comunale, resa possibile dalla gestione di un gruppo di volontarie coordinate da Antonella Colombo.

(sopra, da sx, particolari dagli artwork firmati da Lavinia Longhetto, Greta Gré Tonello e da chi scrive: fiorellini come dentini da latte e di lotta)

Ultimo aggiornamento: 20/04/2024 10:00