MOTTA DI LIVENZA. Lo abbiamo raggiunto nel suo laboratorio zeppo di attrezzi e materiali, fra stampi e calchi, tra i quali quello in graniglia di marmo commissionatogli per l’installazione di Lina Sari nel contesto della terza edizione di Lavorare con l’arte a Palazzo dei Trecento, nel capoluogo della Marca. Negli ultimi anni la stampa (compresa la nostra testata) ha spesso riportato news sulle sue speciali imbarcazioni in mostra nel territorio, la prossima delle quali riallestita a breve nel corso della grande Festa di San Giovanni in quel di Motta. Ma, oltre ai velieri, alle farfalle e altre piccole opere, Loris Piccinin ha deciso di mettere il suo ingegno espressivo a disposizione di quei pittori, scultori o performers cui la sua mano può dare buon valore aggiunto (come nel caso succitato, grazie alla piccola figura neonatale qui sopra ai suoi piedi).
