Mondo, Cultura

Arie di Lu'

di Norman Zoia

Annotazioni corali che dalle vigne di Marca salgono fino alla Cappella di Bonn per un serenissimo Requiem alla Gioia. Ci riferiamo ad Andrea Luchesi, illustre concittadino mottense che fu per l'appunto kappelmeister nella capitale tedesca ed ebbe tra gli allievi anche il giovane Beethoven. Un quarto di secolo fa, lo studioso Giorgio Taboga gli ha reso omaggio con un corposo volume, riconoscendogli in qualche modo la paternità di composizioni fino ad allora attribuite a Mozart, Haydn e allo stesso genio di Für Elise e della Nona. E domani alle 21 con un Concerto straordinario Milano celebra il maestro veneto (sopra, un ritratto dedicato da chi scrive al musicista liventino, presentato al Circolo Amici del Loggione del Teatro alla Scala e al Rock Planet, e lo stralcio dal frontespizio di un’opera dello stesso Luchesi). L’Orchestra dell’Assunta in Vigentino presso la Chiesa omonima riporterà al pubblico alcune sue partiture nel contesto di un programma di sala in quattro parti: Concerto in Fa maggiore, La Passione di Nostro Signore, L’inganno scoperto ovvero il Conte Caramella, Sinfonia in Do maggiore. Fortepiano Graziella Baroli, Soprano Maria Laura Eligia Bertoli, Tenore Manuel Caputo, Trascrizioni e direzione Giovanni Battista Columbro.

L’eco di una romanza che ondeggia lassù / liriche architetture per una cantata Messa / Do Re Mi Fa Sol Lu’...

Ultimo aggiornamento: 28/03/2024 21:23