Da Studio Uno a Canzonissima, da Sanremo a Un disco per l’estate all’Eurovision Song Contest… Il maestro Canfora vi ha spaziato sgranando un florilegio di composizioni musicali, oltre sessanta in meno di vent’anni. Una di queste, Brava (autentico esercizio di stile), lo vede altresì autore del testo. Ha regalato delle speciali hit a Mina e Rita Pavone, Shirley Bassey e le Gemelle Kessler, Modugno, Dorelli, Vanoni, Loretta Goggi, Sylvie Vartan, New Trolls… Davvero tanti i piccoli gioielli della musica leggera e della fascinosa tivù in bianco e nero che hanno portato la freschezza e il garbo della sua firma. Ricordo con commozione e piacere degli incontri con lui, a due passi dal Castello Sforzesco. Esattamente in via San Giovanni sul Muro, nella piccola bottega dei colori dell’amico pittore Pino Colciago, o di fronte, sulla stessa strada, di fianco al Teatro Dal Verme, nello studio fotografico del grande Johnny Ricci all’epoca della liaison con Stefania Casini, bella come il sole e brava, tanto brava proprio come il pezzo portato al successo dalla divina tigre di Cremona.
(sopra, Bruno Canfora accanto ai titoli di alcune sue stelle splendenti)
