Cultura, Treviso

Cirri e cumuli di neve dietro il sipario del Pane

di Norman Zoia

La radiofonia aristocratica e popolare nel contempo. Grazie a Massimo Cirri che come un delicato caterpillar (‘sto giro va di ossimori in accoppiata) prende a scavare tra le opere di Brecht e i raffinati cazzeggi d’epoca fra Arbore, Boncompagni, Marenco e Bracardi; spazia dalla vecchia Jugoslavia alla Grande Mela passando dalla propaganda in onde medie del Duce e del Führer. Lascia appena in stand by Radio 2 per salire sul palco a Fontane di Villorba il 20 alle 20 (facile da ricordare, no?) insieme a Mirko Artuso, Sergio Marchesini, Enrico Milani e Gabriele Padovan; raccontandoci virtualmente un audiolibro lungo un secolo e più, al pari della super invenzione di Marconi senza la quale oggi ci sarebbe ben poco, né tivù né social probabilmente. Il giorno dopo, nel tardo pomeriggio domenicale, è già alle porte o meglio nel boccascena Punti di Vista (qui sopra un frame), terzo appuntamento della rassegna Panecinema, un’avventura nell’immaginario freudiano, un’escursione tra i ghiacci del paesaggio e quelli interiori. Non mancherà inoltre il laboratorio cui i bambini sono ormai ben abituati, curato da Lago Film Fest, a base di cortometraggi d’animazione e collage. Cena-spettacolo di sabato: €40 / Tessera Acsi €5.

Info@teatrodelpane.it // Ufficio Stampa: Nicole Tressoldi

Ultimo aggiornamento: 29/03/2024 09:14