Cultura

Il fascino discreto della nostalgia

di Norman Zoia

Parafrasando un capolavoro di Buñel possiamo inoltre riferirci al lato incantesimale del Roipnol®, noto farmaco a base di benzodiazepine indicato - previa regolare prescrizione medica - nel supporto di molte nevrosi. Roy-Phuong infatti ha una foné giustappunto consonante grazie al binomio autore-modella: lui italo canadese, lei vietnamita. La malia dell’oriente, tanto legato alla storia veneziana di Marco Polo, si mescola con quella di una Serenissima Repubblica alle prese con la globalizzazione del nuovo millennio. La borghesia sulla quale Buñel ironizzava si può a tratti intuire, per esempio dallo scorcio dei gloriosi stabilimenti dell’Hotel Des Bains dove personalmente ricordo un giovane Franco Nebbia pianista e dove Thomas Mann ambientava quella struggente morte messa poi in pellicola da Luchino Visconti. Altri scatti sono stati catturati vagando con amor lagunare tra le strutture dismesse della Biennale, sulla spiaggia del Lido o richiamandosi ad ulteriori aspetti di un grande passato cinematografico. Lasciando sempre fuori il chiasso di un turismo ormai quasi inaccettabile. Scrive Piera Rizzolatti nella presentazione: Le mani e il volto della modella (scelta da Leutri per il consueto calendario che come ogni anno ci anticipa in questa stagione) creano una sorta di sospensione dalla realtà, insieme al ripetersi di elementi verticali che, incidendo il paesaggio, ne definiscono profondità e scansione. VENEZIA // Spazio Arte 133, Salizzada San Pantalon, Sestiere Santa Croce // Phuong 2019, immagini di Roy Leutri in mostra fino al 31 ottobre / Vernice sabato 1 settembre ore 11 / Intro di Donata Zan e Daniela Donadon / Allestimento esposizione: Luca Rocco / Video: Stefano Consolaro

(Sopra, Phuong da un particolare della locandina e davanti al Des Bains)

Ultimo aggiornamento: 19/04/2024 22:05