Cultura, Veneto

Appuntamento al buio in biblioteca

di Norman Zoia

Dopo la compianta Barbara Grassato, il suo successore Gian Paolo Morsanuto, il periodo con Mario Pò, il commissariamento, i due mandati consecutivi di Sabrina Matteazzi, il recente quinquennio di Mariaelisa Angeli... da qualche mese c’è Ilario Daneluzzi, già presidente della Pro Loco. Sono stati molteplici gli assessorati di riferimento contestualmente all’ultimo quarto di secolo. Di carne al fuoco ne è stata messa molto, così come parecchia acqua è passata sotto i tanti ponti che trapuntano la Città dei due Fiumi. Soprattutto per quanto riguarda la Biblioteca Comunale dove, al di là degli interprestiti e delle postazioni informatiche, si sono susseguiti incontri, presentazioni, conferenze, progetti per giovani e anziani; pensiamo alle letture animate con Mamma Dora (prossimi appuntamenti 28 settembre e 19 ottobre) o ai corsi di italiano per stranieri tenuti da Stefania Carpené per conto del distretto di San Polo; richiamiamoci inoltre al concetto bro’ book espresso da Valentina Tolfo, agli eventi organizzati dal Circolo dell’Immagine, da Zona Franca, da Fucina N. 4, dall’associazione commercianti o dai gruppi sportivi specie in relazione a pattinaggio e pallavolo. Ci sono poi le presenze fisse, collettive o individuali. Tra le prime Auser, Acat e Andi; tra le altre lo studioso di storia locale Lazzaro Marini - da almeno tre lustri a capo del Comitato che gestisce le attività nel secentesco palazzo di fronte al porticciolo - la responsabile dell’Ufficio Cultura Manuela Speranzon, per certi versi il sottoscritto (quasi sempre in veste di volontario) e il soldatino-mascotte Barby Big, memoria cronica di un archivio di consultazione, frutto all’occhiello di questa realtà di Marca in riva alla Livenza. A tutto ciò si aggiunge, per la stagione in corso, Martina Maccà (precisa, competente, appassionata), con qualche supporto ottimale a livello di stage, per esempio quello della diciassettenne Susanna Bogdan la quale di libri disserta nel suo blog e che, su suggerimento della stessa Maccà, ha redatto in sintesi le trame di dieci volumi, poi impacchettati con fogli di giornale, senza riportare titolo, autore ed editore, solo il numero di collocazione in calce alle mini recensioni trascritte in bella grafia dalla succitata Barby. Carta su carta un libro ci porta via. Potremmo parafrasare così quell’onda su onda magistralmente composta e cantata da Paolo Conte. Insomma, una vera top ten sotto copertura che va ad affiancarsi allo scatolone posto all’ingresso del primo piano, con altri libri ancora, stavolta in regalo. In biblio stat virtus! Lo sanno bene alcuni nostri piccoli tesserati come Lika e Samuel, autentici divoratori di pagine su pagine. Lo sanno altrettanto bene gli assidui frequentatori pomeridiani della nostra sede, un asse trans generazionale che va dai nipoti ai nonni passando per studenti, inoccupati e lavoratori. Lo sa benissimo Federica Marcuz, non ancora teen ager e già due pubblicazioni alle spalle, un racconto autobiografico in chiave animalista e un giallo ambientato nella Grande Mela; lo sa perché il suo talento si è affinato anche grazie a quel fondamentale esercizio che è leggere e che rende, spostando giusto l’accento di una sillaba, le menti leggere.

Motta di Livenza // Biblioteca Civica / Riviera Scarpa 17 // Giorni feriali dalle 14.45 alle 18.45 / 0422.761518

Ultimo aggiornamento: 18/04/2024 22:08