Cultura

Giusy Quite Superstar

di Norman Zoia

Si scrive RocketQueen. Si legge Fimmina di mari e di navigli. Ci sono infatti San Calò e Sant’Ambrogio nel retroscena culturale di Giusy Randazzo, quasi una doppia beatitudine per la testimonial di Montenapoleone Agrigento. Conduttrice, giornalista musicale, modella e phactress, sa indossare i panni della regina e della sacerdotessa, specialmente nel settore protetto da Euterpe, quindi anche musa lei stessa, si tratti di radio, tivù o eventi live. Eccola qui sopra nella duplice veste: giovane dama impegnata socialmente e stella dello spettacolo, grazie a un artwork di Dario Enzo Brioschi (a destra) e a uno scatto di Giancarlo Carnieli per Bophoto che trasfigura da Marte a Venere la celebre opera di Lloyd Webber e Tim Rice richiamata nel titolo.

Ultimo aggiornamento: 25/04/2024 20:51