Cultura

Toda Proia Toda Beleza

di Norman Zoia

Da nove lustri illumina questo nostro giardino con la sua anima latina, altresì nel senso natale dell’aggettivo. Nove i lustri, come le Muse, come almeno nove sono gli spettacoli teatrali che l’hanno vista alla ribalta. Molti di più invece i lustrini, quelli che hanno sottolineato per esempio i Premi assegnati a Una gita a Roma, il suo primo lungometraggio da regista. Per non parlare dei sei corti da sceneggiatrice (tre dei quali li ha anche diretti) e oltre una trentina tra film e serie tivù in qualità di attrice, una qualità speciale che ben viene descritta nel titolo preso a prestito dal successo di Roy Paci. Ci limitiamo a citare la sua triplice interpretazione in Vite a perdere, la pellicola firmata da Paolo Bianchini quindici anni fa; protagonista femminile fatta trina: ragazzina innamorata, donna del gangster e futura mamma in carcere. Il tutto con grande credibilità coniugata a quel fascino trasversale che è poi ecumenico anche nella parlata romanesca. Musicista, cantante, danzatrice, oltre ai succitati ruoli cinematografici; testimonial di campagne pubblicitarie in patria e all’estero. Artista completa insomma… E mamma.

Ultimo aggiornamento: 20/04/2024 10:00