Portogruaro

Europa. L’On. Rosanna Conte (Lega) in favore degli agricoltori

di Maurizio Conti

Sono ormai di parecchi milioni di euro i danni provocati alle colture dalla cimice marmorata asiatica, soprattutto nelle regioni del Nord Italia dove si è registrata una vera e propria invasione.

“Si tratta – spiega l'On. Rosanna Conte, che in merito ha presentato un’interrogazione scritta alla Commissione europea - di una proliferazione incontrollata di questo insetto che colpisce oltre 170 specie vegetali, tra cui piante da frutto, ortaggi, fiori, colture erbacce e ornamentali e che sta provocando danni notevoli in Veneto ed Emilia Romagna. La cimice, che si sta diffondendo a ritmi emergenziali anche in Piemonte, Lombardia, Trentino e Friuli Venezia Giulia, sta mettendo a serio rischio le produzioni agricole e in grave pericolo la sopravvivenza di molte aziende del settore”.

Secondo la Coldiretti “la strage di raccolti ammonterebbe ad almeno 250 milioni di euro”, ma la preoccupazione è stata manifestata anche da altre associazioni di categoria, come Confagricoltura e Confederazione Italiana Agricoltori (CIA), che al riguardo hanno lanciato numerosi appelli sia in Italia sia in Europa affinché vengano adottate le misure necessarie per contrastare l’emergenza e hanno collaborato alla preparazione dell’iniziativa parlamentare.

Nell’interrogazione, peraltro condivisa e sostenuta da altri 17 europarlamentari leghisti, l'On. Conte sottolinea che “gli strumenti di lotta biologica richiedono procedure specializzate e hanno un costo elevato per agricoltori e amministratori locali” e rileva “la necessità di intervenire a sostegno delle aziende duramente colpite” chiedendo alla Commissione “come pensa di affrontare il problema della diffusione di tale specie invasiva in Italia e in Europa” e, soprattutto, “se intenda attivare una misura temporanea straordinaria per rifondere i danni agli agricoltori italiani e finanziare opportuni interventi di contenimento e lotta biologica al parassita”.

“La situazione determinata dal diffondersi della cimice marmorata asiatica – aggiunge l'europarlamentare della Lega a margine della sua interrogazione – è decisamente grave e mi auguro che l'Unione Europea possa comprenderla nella sua effettiva complessità per le aziende agricole e intenda di conseguenza intervenire attraverso opportune azioni concrete per far fronte a questa nuova grave calamità”.

La Commissione europea ha ora tre settimane per rispondere all’interrogazione e comunicare quali strumenti intende mettere in campo per affrontare l’epidemia.



Ultimo aggiornamento: 19/04/2024 21:29