Cultura, Treviso

Una mostra per ricordare il pittore Angelo Gatto

di Valentina Carinato

CASTELFRANCO VENETO - Nella cornice del museo Casa Giorgione di Castelfranco Veneto lo scorso 4 settembre è stata inaugurata la mostra "Il volo di Angelo" per ricordare Angelo Gatto (Treviso 23/9/1922, Sant'Andrea Oltre il Muson 21/03/2018) pittore su tela, su vetro e mosaicista conosciuto in tutto il mondo. La mostra è stata voluta dal figlio Alessandro noto anch'esso come illustratore dallo stile graffiante.
Costituita da quarantasei tele di cui l'autore è Alessandro Gatto, va a ricalcare lentamente la memoria del padre Angelo Gatto, una memoria dolorosa che ci riporta alla Germania dell'8 settembre 1943 nei lager nazisti.
In ogni opera Alessandro interpreta un soggetto, un dettaglio. Si parte dai vagoni della ferrovia, da un lenzuolo appeso alla finestra per fuggire, cadaveri e uomini straziati, ed altro ancora tutto in un lento cammino che avvolge la mente dell'osservatore proiettandolo in un'altra epoca. Alle immagini vengono affiancate le parole di Marco Balestracci scrittore sportivo pluripremiato in un catalogo-narrazione. Il ventitré settembre è stato realizzato uno spettacolo teatrale presso il teatro accademico di Castelfranco Veneto correlato alla mostra interpretato da Marco Balestracci. Con il patrocinio del comune di Castelfranco Veneto, del Rotary club e del museo Casa Giorgione "Il volo di Angelo " è un passaggio di testimone da padre a figlio e dal figlio a noi, per non dimenticare i dolori del passato con tutti i loro sfortunati protagonisti. La mostra è stata visitabile fino al 6 ottobre.

Ultimo aggiornamento: 29/03/2024 09:14