Cultura, Turismo

Planando su macerie e speranze

di Norman Zoia

Storie di soldati. Non certo fiabe con i soldatini di piombo. Ché là, nel 15-18, il piombo era davvero infuocato. E quelle erano storie che l’hanno fatta la Storia. Alcune di esse raccolte lungo le quattrocento pagine firmate da Luigi Damiano, contrappuntate da numerose foto d’epoca: scorci di battaglia, manifesti, ritagli di giornale, documenti, meste cartoline, tranches de tranchée… Abbiamo scelto il particolare da un’immagine di pagina 211 quale simbolo di pace in guerra, un idroplano in ricognizione che si staglia quale meccanica colomba, anche per omaggiare le tantissime ore di volo di Damiano pilota. La guerra di Piero, la guerra dei poveri, la guerra dei potenti (come viene suggerito nell’esergo), mentre vorremmo se mai solo la guerra dei bottoni. Dopo l’anteprima ad Assisi, una nutrita sequenza di serate disseminate tra il sud e il nord della penisola, e in attesa di altri magnifici sette Incontri, è la volta della Città dei due Fiumi e della Madonna dei Miracoli, dove il Comandante Damiano, oggi referente per la sicurezza Area Partenze del Giro d’Italia, ha svolto il suo ultimo incarico prima di dedicarsi tout court a un corposo volontariato per altro già attivo fin da prima. Corredato da un diario rinvenuto sul Carso, il libro è dedicato al nonno Gisberto (per il quale aveva già pubblicato un’opera qualche anno fa), allo zio Ottaviano e a tutti gli eroi senza volto che hanno versato il loro sangue per la Patria. Alla presentazione di sabato prossimo Intervengono lo studioso di storia locale Lazzaro Marini (che ha altresì curato la prefazione) e le due figlie dell’autore, Elisa ed Eleonora Damiano, rispettivamente psicologa e maestra di canto.

Motta di Livenza, Palazzo La Loggia, 30 novembre ore 17.30 // Con il patrocinio della Città e la partecipazione dell’Associazione Nazionale Carabinieri // Partnership: Sentieri di Pace, Museo della Grande Guerra di Redipuglia

Ultimo aggiornamento: 24/04/2024 16:02