Cultura, Treviso

La signorina in giallo

di Reginella Jacopo

Abbiamo avuto modo di leggere in anteprima alcune bozze della nuova stesura in progress di Federica Marcuz e possiamo affermare che il taglio della scrittura si è fatto ancor più incisivo; è passato dalla forma bambina prodigio a quella di precoce signorina alle prese stavolta, non con un diario ma con una complicata storia di fantasia gialla & noir. Accantonando almeno un po’ il pattinaggio, mentre si appresta a concludere la sua seconda fatica letteraria (racconti e altri appunti a parte) si dedicherà anche allo studio del pianoforte; del resto la miglior narrazione, come la disciplina cara a Euterpe, ha in sé ritmo e preludio, inciso, sottofinale e chiusa. Eccola (qui sopra in uno scatto professionale di papà) insieme a Norman Zoia, nostro articolista di punta, che le ha dedicato una ballad per ora inedita. Trascriviamo solo un significativo passaggio: «Quando viene notte / e il frinir delle cicale / lascia il posto ai grilli / dietro la ferrovia / Willy e Fede si stanno / dondolando sulla luna / persa nella foschia...». Per la cronaca, Willy è il cagnolino di Federica, protagonista assoluto del suo primo lavoro pubblicato da L’Orto della Cultura. La presentazione del quale, curata dalla storica Libreria Montan a Palazzo Giacomini, è andata addirittura oltre il sold-out.

Ultimo aggiornamento: 25/04/2024 20:51