Friuli V.G.

La Mia America, Gillo Dorfles si racconta

TRIESTE - Per Gillo Dorfles (Trieste, 12 aprile 1910 – Milano, 2 marzo 2018) i viaggi americani, in particolar modo il primo coast to coast nell'autunno-inverno del 1953, sono stati "cruciali" per la formazione intellettuale. A partire dal secondo dopoguerra incontrò negli Usa personalità di primo piano, quali studiosi di problemi estetici e critici d'arte, come Thomas Munro, Clement Greenberg, James Sweeney, Alfred Barr, Rudolph Arnheim, György Kepes, e alcuni tra i maggiori architetti, da Frank Lloyd Wright e Mies van der Rohe a Louis Kahn e Frederick Kiesler. Oggi, nell'ambito della mostra "Il segno rivelatore di Gillo", è in programma la presentazione in anteprima per Trieste de La mia America (Skira editore), ultima fatica letteraria di Dorfles, uscito postumo. Presenti la giornalista del Sole 24ore Cristina Battocletti e la curatrice della mostra Marianna Accerboni.
Nell'occasione verrà presentato anche il libro "Bobi Bazlen.
L'ombra di Trieste" (La Nave di Teseo editore) di Battocletti, un affondo sull'intellettuale amico molto amato e stimato da Dorfles.

Ultimo aggiornamento: 29/03/2024 09:14