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Nutriscore: Consigli regionali italiani firmano Carta Fvg

TRIESTE - Il presidente del Consiglio regionale del Fvg, Piero Mauro Zanin, ha proposto e condiviso con i suoi omologhi delle altre assemblee legislative italiane, il documento "a tutela delle filiere produttive e delle identità territoriali", la cosiddetta Carta Fvg.

Come annunciato nei giorni scorsi, il dettagliato ordine del giorno è stato firmato oggi a Trieste nel corso della riunione del coordinamento Politiche europee della stessa Conferenza, in attesa del via libera formale da parte dell'assemblea plenaria in programma il prossimo 9 marzo a Roma. In Consiglio, oltre a Zanin, erano presenti l'omologo del Veneto (e leader della Conferenza assemblee legislative italiane), Roberto Ciambetti, la presidente della Commissione politiche europee dell'Emilia Romagna, Manuela Rontini, la sua omologa trentina Mara Dalzocchio e il vicepresidente del Consiglio del Trentino-Alto Adige, Roberto Paccher. In video conferenza c'erano numerosi altri presidenti di commissione, tra i quali Simone Angelosante (Abruzzo) che ha manifestato "incondizionata adesione".

"Il cibo-spazzatura costa la metà e fa ingrassare il doppio - ha osservato Ciambetti - Eppure con il sistema Nutri-Score c'è chi cerca di imporlo anche in Europa: una omogeneizzazione dei sapori che diventerebbe il primo passo per omogeneizzare culture e produzioni secolari. Da noi basta andare da Trieste a Monfalcone per trovare sapori diversi, mentre negli Stati Uniti ci sono solo patatine fritte e hamburger".
"Il nostro sistema agroalimentare è un alfabeto ricco di lettere - è la metafora di Zanin - ma c'è chi vorrebbe costringerci a usare solo poche parole. Questa Carta chiede di bloccare e ripensare il sistema Nutri-Score e di vigilare sui tentativi di introduzione del cibo sintetico, contestando l'iniziativa unilaterale dell'Irlanda sulle etichette del vino. Il ministro Lollobrigida - ha ricordato ancora Zanin - si è già espresso positivamente su questo documento, che dopo l'approvazione a Roma sarà portato all'attenzione delle istituzioni europee tramite il Comitato europeo delle Regioni".

Ultimo aggiornamento: 29/03/2024 09:14