Mondo, Cultura

Presentazione del libro "L'ultima arma del nazismo" di Gian Pietro Bontempi

di Célio Borinelli Furtado

BRUSQUE SC- BRASILE - Recentemente, ho partecipato a un importante evento culturale in Brusque, nello -Spazio Coworking Whizzo- ex Villa Schlösser.

Si tratta della presentazione di un´opera dell`amico scrittore Gian Pietro Bontempi, un vero capolavoro che prende il titolo "L´ultima arma del Nazismo",  un libro di fantascienza, ispirato a fatti del passato, ma che potrebbero essere una lezione per il presente e per il futuro. 

L´incontro letterario ha riunito illustri personaggi della regione: intellettuali, imprenditori, rappresentanti religiosi e magistrati. Nonostante il tempo piovoso della sera, il pubblico ha voluto prestigiare questo evento culturale con quel clima di eleganza e di spontanea simpatia, tipico delle popolazioni di Santa Catarina.

Il libro di Gian Pietro Bontempi sta circolando in questo Stato del Brasile meridionale, popolato principalmente da discendenti di immigrati tedeschi, polacchi e italiani.

Qualche settimana fa, Gian Pietro Bontempi è stato festeggiato in una memorabile cerimonia, al Cristo Luz, noto palco di grandi personalità, in Balneario Camboriu, ricevendo l´ambito -Trofeo della Stampa- in una tradizionale cerimonia organizzata dal -Giornale Imprensa- diretto dal competente giornalista Gilberto Rodrigues. Anche il municipio di Governador Celso Ramos, ha esposto il libro L`Ultima Arma del Nazismo- accolto con entusiasmo dal Presidente della -Accademia Brasiliana di Lettere- di Santa Catarina, lo scrittore Miguel João Simão, in un´altra cerimonia con ampia partecipazione, di molti scrittori della regione.
 

Personalmente, con orgoglio ho partecipato alla presentazione delle prime pagine del libro, facendo ripetute letture del testo e percependo la potenzialità di quest` opera, per i vari aspetti impliciti e espliciti, nella sua bella narrativa.

Inizialmente il libro descrive la traiettoria del giovane Hans Gebel, studente in medicina in Florianopolis e curioso di scoprire la storia della sua famiglia. Con discendenza germanica, abitante in una delle più tradizionali città di cultura tedesca, Pomerode, il giovane Hans Gebel, comincia il suo viaggio attraverso i due continenti, incontrando nelle sue ricerche la drammatica e sofisticata crudeltà della - Soluzione Finale- di Hitler, attraverso una poderosa arma biologica. Una minaccia che non ebbe fine al tempo del Terzo Reich, ma che sopravvive al nostro tempo, un pericolo quindi permanente che potrebbe essere utilizzato dalle super potenze. 

Al libro si attribuisce importanza poiché scritto in tempo di pandemia, nonostante ancora oggi non siano state divulgate precise informazioni sull` origine e la diffusione di questa infezione pandemica.

Senza fantasticare nella -Teoria della Cospirazione- il libro ci invita a riflettere sul caso - Pandemia -e prob
abilmente passeranno decadi prima di poter conoscere la verità dei fatti.

La traiettoria del giovane Hans Gebel lo porta a diventare un importante medico virologo a Filadelfia negli Stati Uniti, dopo le esperienze in Europa, la sua iniziazione massonica e l´incontro con persone colte, attive nel mondo della scienza.

Gian Pietro Bontempi è scrittore e concertista, autore di diversi libri, tra cui uno su Franz Liszt.

Uno studioso italiano, che con spirito critico e crativo, rappresenta un omaggio allo Stato di Santa Catarina dove il suo libro diventerà oggetto di studi accademici e politici.

Célio Borinelli Furtado
Ingegnere e docente alla Università -Univali- di Itajaí.SC. Brasile.

Ultimo aggiornamento: 18/04/2024 22:08