Cultura, Treviso

“Regina Elena” in visita al Museo del Piave

Il Presidente Internazionale dell'Associazione Internazionale Regina Elena, S.A.R. il Principe Sergio di Jugoslavia, ha visitato il Museo del Piave su invito del suo Presidente, il Cav. Diotisalvi Perin, formulato lo scorso 24 giugno in occasione delle celebrazioni per il 160° anniversario delle battaglie vittoriose a Solferino e San Martino. L’Associazione Museo del Piave “Vincenzo Colognese” ha fatto delle scelte coraggiose ed opportune per gli oggetti esposti, non solo la volontà d’una ricostruzione storica, ma anche la voglia di condividere esperienze di vita vissuta, sogni e delusioni, che oltre a segnare i sassi del fiume Piave hanno segnato anche i cuori dei popoli di paesi in guerra e non. Si tratta di un museo “fatto col cuore”, dalla gente che ha vissuto quegli anni. I responsabili della struttura cercano di far sentire a coloro che entrano a visitarlo un’emozione, non un’asettica e limitata esposizione di cimeli. E’ un museo “aperto”, in continua crescita, che si sviluppa grazie all’apporto d'oggetti e memorie provenienti non solo da chi è stato, direttamente o indirettamente, coinvolto nell’evento, ma da tutti coloro che si sentono vicini a questo frammento di storia, non solo italiana, ma anche europea e mondiale. L’aereo Spad XIII esposto all’aeroporto di Venezia è un a fedele ricostruzione di quello utilizzato da Francesco Baracca, che sulla fusoliera aveva impresso il marchio del cavallino rampante, poi utilizzato da Enzo Ferrari come marchio della Scuderia Ferrari, dietro autorizzazione della madre dell’Eroe della IV Guerra d'Indipendenza italiana, svoltasi nell'ambito della I Guerra Mondiale.
E’ esposto il trattore Mogul utilizzato per trainare cannoni durante la Grande Guerra e usato nel 1918 per l’aratura di Stato. Questo veicolo è di proprietà del collezionista Diotisalvi Perin, appassionato che intende realizzare un museo nel quale esporre i suoi 150 trattori d’epoca, cimeli a partire dal periodo paleoveneto, e macchinari vari d'archeologia industriale del secolo scorso. Completano la mostra anche cinque simulatori di volo, con programmi grazie ai quali si può provare a pilotare diversi aerei militari: dalla prima e seconda Guerra Mondiale fino ai Boeing. Queste sofisticate attrezzature sono state realizzate anche grazie alla Regione Veneto ed al Comune di Vas.
S.A.R. il Principe Sergio di Jugoslavia si è molto interessato alla dettagliata visita guidata alle collezioni ed ha ricordato il ruolo dei suoi avi, in particolare i suoi bisavoli. Tra i partecipanti all'interessante incontro c'era il Nob. Dr. Giuseppe Rizzani, il cui prozio M.A.V.M. Capitano Leonardo Rizzano. Il Principe ha ricordato con affetto anche il compositore E.A. Mario e la sua indimenticabile Leggenda del Piave.
Il Cav. Perin ha auspicato che il Museo del Piave possa presto annoverare fra i suoi cimeli della Grande Guerra l’aereo Ansaldo A-1 della triplice M.O.V.M. Antonio Locatelli, conservato al museo del falegname Tino Sana di Albino (BG). La richiesta è stata avanzata anni fa perché il museo di Caorera ambisce a diventare un punto di riferimento importante a livello nazionale. Con il simulatore di volo e l’aereo di Baracca, quello di Locatelli andrebbe ad aumentare il suo prestigio. Il museo, ubicato a Vas (BL), è aperto le domeniche dalle ore 14.30 alle 17.30.

Ultimo aggiornamento: 18/04/2024 22:08