TREVISO - Il 10 maggio scorso è stata inaugurata la nuova abside di Santa Caterina che ha avuto l'onore di essere stata scelta tra le 850 opere per essere esposta al "The Chicago Athenaeum Museum of Architecture and Design", prestigiosa rassegna (promossa dal museo internazionale di architettura e design, situato nella prima città al mondo di architettura e design moderni) in programma ad Atene, a cui seguirà la premiazione che si terrà il prossimo 15 settembre.
Grazie ai contributi ricevuti dal Ministero dei Beni Culturali, il Comune di Treviso aveva affidato i lavori ad una squadra composta da Toni Follina (architetto capo), Marco Sari, Marco Coletti, Gianni Breda, Roberto Dal Moro, la ricostruzione dell’abside medievale Chiesa-Museo di Santa Caterina, parte di un Monastero interamente distrutto dagli eventi bellici della Seconda Guerra Mondiale, nel 1944-45. La nuova opera si caratterizza per una muratura portante che ripercorre e lambisce, in maniera sospesa, l'antico tracciato delle fondazioni medievali risalenti al 1354. Il volume alto 15 metri dell'edificio tetradecagonale è una sorta di guscio che sfiora e si ricongiunge all'esistente edificio sacro per mezzo di un vetro trasparente che corre lungo tutto il suo perimetro, lasciando entrare la luce dall'alto e da tutti i punti cardinali.
«Una grande soddisfazione per tutta la città - le parole del sindaco, Mario Conte -. Santa Caterina meritava un’abside all’altezza e il progetto realizzato da Toni Follina non solo viene ammirato su scala nazionale ma ha addirittura superato i confini diventando un esempio dal punto di vista architettonico, degno di premi ed esposizioni prestigiose. Ringrazio tutti coloro che hanno permesso di consegnare ai trevigiani una vera e propria perla, un bene di tutti che grazie a queste grandi rassegne potrà fare il giro del mondo».