Veneto, Turismo

Turismo, l'assessore Caner "Traffico aereo nel Nordest in forte crescita"

VENEZIA - L'assessore al turismo per la Regione del Veneto, Federico Caner, commenta i dati appena diffusi ieri sul traffico aereo “Un recupero dell’81% del traffico aereo rispetto al 2019 negli scali di Venezia, Treviso, Verona e Brescia sta ad indicare la ripresa dell’intero comparto turistico. Questo bilancio positivo, con 15 milioni di passeggeri transitati nel nostro Polo Aeroportuale del Nord Est, vede anche la ripresa dei mercati internazionali. I passeggeri movimentati nel 2022 sono stati oltre 9,3 milioni sullo scalo di Venezia, circa 3 milioni a Verona e oltre 2,6 a Treviso. A fronte di un mercato domestico che si è confermato il principale mercato di riferimento per Venezia (24%) e Verona (46%), anche quelli internazionali hanno registrato un incremento consistente. A Venezia, i principali mercati internazionali sono stati Francia, Gran Bretagna e Spagna. Sullo scalo di Treviso troviamo ai primi posti Romania e Spagna, mentre a Verona, Gran Bretagna, Germania, Albania Spagna, Egitto e Grecia”.

L'assessore inoltre osserva come questo dato faccia ben sperare per un netto miglioramento dei flussi turistici, dopo il periodo complicato vissuto durante il periodo segnato dal Covid. “La ripresa del turismo internazionale, dopo due anni drammatici segnati dalle restrizioni legate alla pandemia, trova conferma anche nei flussi turistici del Veneto – prosegue l’Assessore al Turismo -. Il 2022, registra un segno positivo rispetto al 2019, a cominciare dai tedeschi (+7,2% degli arrivi), ma anche austriaci (+6,4%), svizzeri (+5,1%), olandesi (+9,8%), belgi (+5,7%). Diversa è la situazione per i mercati dell’Asia orientale (Giappone, Cina, Corea del Sud) e dell’Oceania (Nuova Zelanda, Australia) con flussi turistici ancora esigui rispetto al passato, ma che nel 2023 vedranno sicuramente una ripresa con una importante ricaduta per le nostre città d’arte”.

“La forte ripresa dei volumi di traffico aereo rispetto agli ultimi anni e l’avvio di importanti collaborazioni e di investimenti anche in termini di infrastrutture consentono di guardare con slancio allo sviluppo del sistema aeroportuale del nord est – conclude Caner -. I nostri aeroporti avranno un ruolo strategico anche in vista del grande appuntamento con i Giochi Olimpici del 2026. Essi faranno da base logistica e saranno funzionali per l’arrivo e la partenza degli atleti. La mobilità intermodale è quindi strategica sia in termini di sviluppo turistico, sia per favorire la crescita e la conoscenza delle destinazioni del Veneto. Dobbiamo lavorare in questa direzione per definire una programmazione congiunta di medio lungo periodo capace anche di intercettare nuove possibilità di investimento”. 

Ultimo aggiornamento: 18/04/2024 22:08