Piste da sci aperte in Veneto dal mercoledì 17 febbraio. Lo stabilisce la nuova ordinanza, valida fino al 30 aprile firmata dal presidente del Veneto, Luca Zaia.
"Questo provvedimento - sottolinea - arriva mentre il virus è ancora tra noi e l' emergenza richiede ancora di tenere alta la guardia. Richiamo tutti al rigoroso rispetto delle linee guida e alla sobrietà e correttezza dei comportamenti. Ne va della salute pubblica, ma anche dello stesso comparto che tanto ha sofferto economicamente per la prolungata chiusura e che soltanto i comportamenti corretti consentiranno di tenere attivo". L'ordinanza prevede, tra l'altro, che "in ogni comprensorio sciistico, o stazione non ricompresa in un comprensorio, o raggruppamento di impianti, il numero massimo di presenze giornaliere sia nella misura del 30% della portata oraria complessiva degli impianti di risalita aperti".
Raccomanda inoltre di evitare la formazione di code e la decongestione dei flussi". Per le stazioni sciistiche con massimo due impianti complessivi, le presenze giornaliere sono stabilite nel massimo del 50% della portata oraria complessiva".
Tuttavia l'andamento dei contagi potrebbe portare a un provvedimento di annullamento delle ordinanze regionali da parte del governo