Trentino A.A.

33ª edizione del Merano Wine Festival: un viaggio tra eccellenza e sostenibilità

di Alberto Franceschi

MERANO - A Merano, dall’8 al 12 novembre 2024 torna uno degli eventi più attesi dagli amanti del vino e del gusto: la 33ª edizione del Merano Wine Festival. Quest’anno, l’iconica manifestazione si prepara a stupire ancora una volta, con un’attenzione particolare alla sostenibilità, all’innovazione e alla valorizzazione delle eccellenze enogastronomiche.

Fondato nel 1992 da Helmuth Köcher, il Merano Wine Festival è cresciuto negli anni fino a diventare uno degli eventi enogastronomici più rinomati a livello internazionale. La selezione accurata dei prodotti è da sempre il marchio distintivo del festival: solo i vini che superano una rigorosa selezione possono essere esposti, garantendo ai visitatori la possibilità di degustare le migliori etichette italiane e internazionali.

Oltre 300 case vinicole, selezionate tra le eccellenze italiane e del mondo, avranno l’onore di presentare i propri vini nei maestosi spazi del Kurhaus, simbolo della città di Merano. A loro si affiancheranno produttori di alta gastronomia e distillati, per un’offerta che va ben oltre il vino.

Quest’anno, il focus principale sarà la sostenibilità, un tema cruciale per l’industria vinicola e gastronomica moderna. “La sostenibilità non è più un’opzione, ma una necessità”, ha dichiarato Köcher durante la conferenza stampa di presentazione. Il festival si propone di esplorare e promuovere pratiche agricole e vitivinicole rispettose dell’ambiente, senza però rinunciare alla qualità. Tra le novità della 33ª edizione, ci sarà uno spazio dedicato ai produttori che applicano metodi biologici e biodinamici, per una viticoltura più responsabile e consapevole.

Uno dei momenti più attesi del festival sono le Masterclass, che offrono ai partecipanti la possibilità di approfondire la conoscenza di vitigni particolari o regioni vinicole emergenti. Tra i protagonisti di quest’anno spiccano le degustazioni dedicate ai grandi vini italiani, con un occhio di riguardo per il Barolo, il Brunello di Montalcino e l’Amarone della Valpolicella, accompagnati da vini internazionali provenienti da Francia, Spagna e Germania.

Non solo tradizione, ma anche innovazione. Il Merano Wine Festival premia le realtà che più si distinguono per l’innovazione enologica con il prestigioso WineHunter Award, un riconoscimento che verrà assegnato durante la cerimonia di apertura. I vincitori rappresentano le migliori espressioni del connubio tra ricerca e qualità, riconosciuti non solo per le caratteristiche organolettiche, ma anche per l’impegno verso la sostenibilità e l’innovazione.

Come ogni anno, l’evento non si limita al vino. Nella sezione Gourmet Arena, si darà spazio alle eccellenze gastronomiche italiane ed internazionali, con la presenza di chef stellati che offriranno dimostrazioni e degustazioni. Non mancheranno, inoltre, stand dedicati ai migliori distillati e birre artigianali, per un’esperienza gustativa a 360 gradi.
Il Merano Wine Festival non è solo un evento per appassionati e addetti ai lavori, ma un vero e proprio festival culturale. Durante i cinque giorni, Merano sarà animata da conferenze, incontri e momenti di riflessione su temi come l’ecologia, l’evoluzione del mercato vinicolo e il turismo sostenibile. L’obiettivo è creare un dialogo aperto e costruttivo tra produttori, consumatori e istituzioni.

La 33ª edizione del Merano Wine Festival promette di essere un viaggio sensoriale unico, all’insegna dell’eccellenza e del rispetto per l’ambiente. Con la partecipazione di produttori di fama internazionale, chef di prestigio e la bellezza della città di Merano come cornice, il festival si conferma un appuntamento imperdibile per gli amanti del buon vino e della buona cucina.

Appassionati e professionisti del settore sono pronti a brindare all’innovazione, alla qualità e al futuro sostenibile del mondo enogastronomico.

Alberto Franceschi 

Ultimo aggiornamento: 25/04/2025 01:58