ODERZO - Sport, volontariato e comunità: le parole chiave dell'evento. È previsto per il 10, 11 e 12 gennaio l ’appuntamento più importante per il Ciclocross nazionale, che si svolgerà a Faè di Oderzo (TV), presso Borgo Barattin. Con la 22esima edizione del Ciclocross del Ponte, infatti, l’associazione sportiva dilettantistica “Sportivi Del Ponte” (SDP) ospiterà il Campionato Italiano di Ciclocross, un evento di tre giorni per il quale si attendono circa 500 atleti e un nutrito pubblico che, come ogni anno, li accompagnerà e sosterrà durante le gare.
Presentata lo scorso 11 dicembre presso la locanda Bertola di Negrisia di Ponte di Piave, la rassegna tricolore è apparsa fin da subito come una grande opportunità per il territorio e per gli sportivi che vi gareggeranno, oltre a dar prova dell’innegabile professionalità ed eccellenza del team SDP, che da anni organizza competizioni ciclistiche di altissimo livello.
Nel corso della presentazione, infatti, Mirko Barattin, Presidente della Società organizzatrice, ha svelato al pubblico presente, composto da volontari, sponsor e autorità locali, il programma dell’evento che, con le sue 12 prove complessive – tra gare amatoriali e competizioni a squadre – terrà incollati gli spettatori e porterà all’assegnazione di ben 32 maglie tricolori: 18 tra gli amatori, 6 tra le categorie Juniores, Under 23 ed Elite donne e uomini, a cui se ne aggiungono ulteriori 8 per i vincitori dei Team Relay.
Insomma, sarà un'importante occasione di condivisione, non soltanto per gli appassionati di ciclismo, ma per tutti, come sottolineato dal sindaco del Comune di Oderzo, Maria Scardellato, che – ospite della serata di presentazione – ha speso sincere parole di ringraziamento per l’impegno profuso dall’Asd “Sportivi del Ponte” e dagli abitanti e famiglie di Faè, un luogo notoriamente dedito allo sport, e in particolar modo al ciclocross, dove il volontariato e un forte senso di collettività si uniscono allo spirito di accoglienza e genuina collaborazione dell’intera comunità cittadina.
Una passione, quella per il ciclocross, che unisce allo stesso tempo il destino di un paese, di una Società e del suo Presidente, Mirko Barattin, al quale si deve l’origine di queste 22 seguitissime edizioni.
La scelta di dedicare la manifestazione annuale a questa particolare disciplina ciclistica, infatti, è stata presa a suo tempo dal lungimirante Barattin, che ha saputo indirizzare lo spirito dell’associazione verso uno sport – fatto di circuiti e ostacoli naturali o artificiali, con tratti di asfalto, sterrato, prato e fango – che ben si presta alla stagione invernale nel corso della quale, di consueto, viene organizzato l’evento.
In un periodo dell’anno in cui le competizioni ciclistiche sono relativamente poche, difatti, non poteva che risultare una scelta vincente, come testimonia la lunga storia di gare disputate tra le strade di Faè. D’altra parte, la connotazione fortemente familiare di questo sport, in cui competono anche atleti giovanissimi seguiti dalle relative famiglie, sostiene Barattin, si sposa alla perfezione con l’identità dell’associazione e del suo paese d’elezione.
Ciò che rende unica e singolare questa competizione, infatti, è la particolarità del territorio alla quale la stessa è indissolubilmente legata, una terra di vigneti e aperta campagna, libera dall’ingombro di infrastrutture invadenti e caratterizzata dalla presenza di tanti piccoli borghi e gruppi di caseggiati, come Borgo Barattin, che diventerà il cuore pulsante del weekend ciclocrossistico in arrivo. Caratteristiche territoriali ben note all’Asd “Sportivi del Ponte” che, con il suo mezzo secolo di storia sulle spalle, rappresenta ormai una realtà consolidata nell’organizzazione delle gare ciclistico-sportive della zona.
Da anni, infatti, il gruppo SDP dà vita a competizioni dal respiro internazionale, che hanno visto la vittoria di campioni come Daniele Pontoni, Alessandro Fontana, Zdenek Stybar, Gerben de Knegt, Bart Aernouts, Enrico Franzoi, Francis Mourey, Meisen e Baestaens.
Ciò che contraddistingue questa edizione rispetto alle precedenti, d’altro canto, è proprio la dimensione nazionale – e non più internazionale – della gara, che quest’anno assume il rango di Campionato Italiano di Ciclocross e che rappresenterà, quindi, un vero e proprio banco di prova per i prossimi eventi della stagione in corso e di quella che verrà.
D’altronde l’obiettivo tricolore, confessa Barattin, era nell’aria da tempo, fin dal lontano 2007, quando uno dei fondatori del gruppo SPD, Vittorio Canzian, già prospettava l’idea di presentare domanda alla FCI (n.d.r. Federazione Ciclistica Italiana).
Insomma, una corsa dal sapore tutto italiano che, risvegliando l’orgoglio nazionale di ciascun partecipante, animerà ancor di più l’entusiasmo e il coinvolgimento degli atleti e del pubblico, trasformando questi magici giorni in un momento di condivisione e divertimento per tutti.
Ulteriore elemento di novità, a riprova dell'incessante capacità di rinnovamento che caratterizza sin dagli esordi questa manifestazione e i suoi organizzatori, sono le varianti introdotte per l’occasione nel percorso degli scorsi anni, al quale è stato aggiunto un ponte artificiale vicino all’Area Ristoro, un tratto di sabbia nella zona dedicata all’Area Segreteria e varie contropendenze e collinette artificiali. Elementi che andranno senz’altro a movimentare e stimolare ancor di più la competizione tra coloro che si contenderanno le ambite maglie tricolori. In poche parole: tensione alle stelle e show assicurato!
D'altra parte, si tratta di un evento di grande rilevanza nazionale, tra i più attesi dell’intera stagione per gli appassionati del settore, al quale l'associazione sta lavorando da tempo con cura e dedizione.
Il fine settimana si aprirà, venerdì 10 gennaio, con le prove ufficiali del percorso, dalle 14:30 fino alle 17:30. Seguirà poi la riunione tecnica programmata per le 18. Il giorno successivo proseguirà con l’assegnazione delle 18 maglie per le categorie Master, che correranno al mattino a partire dalle ore 9:30.
Nel pomeriggio, invece, si terranno rispettivamente le gare di Team Relay Master e Agonisti, precedute – alle ore 13:30 – da una prova di Team Relay giovanile, con squadre ufficiali e miste, non valida per il titolo italiano.
A concludere l’evento, domenica 12 gennaio, l’attesissima assegnazione dei 6 titoli individuali nel corso di 6 gare distinte.
La prima a dare il via alle competizioni della giornata sarà la categoria Juniores maschile, alle ore 9:15, mentre saranno gli Elite uomini a chiudere la rassegna con l’ultima gara, prevista per le ore 15, salvo eventuali ripianificazioni connesse a esigenze di programmazione televisiva.
Le competizioni della domenica pomeriggio, infatti, andranno in onda in diretta su Raisport, dalle 14 alle 16.10.
Inoltre, tutte le gare in programma per il weekend saranno trasmesse in diretta streaming sui canali social ufficiali dell’evento, oltre – naturalmente – ad essere proiettate sul maxischermo allestito in zona arrivo per gli astanti.
Insomma, non resta che rivolgere un “in bocca al lupo” agli atleti e augurare a tutti buon divertimento, ci vediamo presto in via Gherle, a Faè di Oderzo!
Giorgia Lucchetta