Opitergino Mott.

Addio ad Adalgisa, maestra dal cuore buono

di Emilio Del Bel Belluz

MOTTA DI LIVENZA - Alcuni giorni fa ho appreso della morte della maestra Adalgisa Corso, 94 anni, una donna che aveva dedicato oltre quarant’ anni all’insegnamento, a Motta di Livenza e a San Giovanni. La parola Maestra inizia con la lettera "M", come Mamma. Un tempo il vocabolario dei bambini conteneva queste due parole che ripetevano molte volte al giorno. Alla fine la maestra era come una mamma per i suoi allievi, perché costoro erano diventati parte integrante del suo cuore. Lo stesso dicasi per tutti gli allievi che hanno avuto come maestra Adalgisa, che con abnegazione ha insegnato loro a leggere, a scrivere e i valori fondamentali della vita imperniati sulla fede in Dio. 

Ai miei tempi c’era una sola maestra che insegnava, e la consideravo come una persona alla quale bisognava dare rispetto e stima. Una mamma sempre ben disposta, e questo quello che penso dopo aver conosciuto la maestra Adalgisa. Non ho avuto la fortuna d’averla come insegnante delle elementari, ma ho avuto bisogno di lei perché avevo delle difficoltà in matematica. Allora abitavo a Villanova di Motta e una sera bussai alla sua porta, chiedendole aiuto per un esercizio di matematica che non riuscivo a risolvere. Lei mi accolse, e con le sue preziose spiegazioni, portai a termine il problema. 

Successivamente feci ricorso più volte alla sua abilità d’insegnante e non posso dimenticare le sue frasi d’incoraggiamento che mi permisero di avere più fiducia in me stesso. Il suo fulgido esempio di virtù ha illuminato il cammino di centinaia di allievi e di tutti coloro che hanno avuto la fortuna e l’onore d’incontrarla. 

Un giorno le parlai della Regina Elena del Montenegro, moglie di re Vittorio Emanuele III. Una sovrana che ha dedicato la sua vita ai poveri e agli ultimi, essendo ben conscia della sofferenza che attraversavano, essendo anche Lei, di origini umili. Li considerava come suoi figli, a cui aprire tutto il suo cuore. 

Una carezza fatta ad un povero rimane, non si disperde, il bene che si fa, cancella il male. La Maestra Adalgisa mi premiò con una poesia dedicata alla Regina Elena che presto, speriamo venga beatificata. Riporto la riflessione della maestra Adalgisa: “Mi è giunta, graditissima, la notizia che presto sarà beatificata la benemerita Regina Elena, moglie di Vittorio Emanuele III di Savoia. Soprattutto mi ha colpito, positivamente, il sapere che questa fervente Regina abbia voluto camminare, umilmente, con il suo amato popolo. Il profumo profuso dalla sua carità chiama tutti, e ciascuno di noi, ad imitarla sapendo che Dio ci ha creato, è morto per noi e ci ama sempre. 

Amata regina, grazie del tuo sublime insegnamento. Il tuo profumo si espande ancora”. Questa poesia la porrò sulla tomba della Regina degli umili, assieme a una rosa, come farò lo stesso per la Maestra dalla matita d’oro che assomigliava alla mamma di Giovannino Guareschi.

Emilio Del Bel Belluz

Ultimo aggiornamento: 30/04/2025 14:06