Salute, Treviso

Ail Treviso, grande per il progetto "Ogni dono è un nodo"

TREVISO – Si è concluso con una partecipata festa finale il progetto “Ogni dono è un nodo”, promosso da AIL Treviso al Liceo Scientifico “Leonardo da Vinci” con l’obiettivo di sensibilizzare gli studenti alla cultura del benessere, della solidarietà e del dono. L’evento, ospitato nell’Aula Magna dell’istituto trevigiano, ha visto la presenza anche del Presidente del Consiglio Comunale Toni Dotto - che ha portato i saluti dell’Amministrazione sottolineando il valore dell'iniziativa per la crescita civica dei più giovani -, della Presidente di Volontari Insieme Anna Corò, del Presidente di AIL Belluno Mauro Montico, della Vicepresidente di Avis Treviso Graziana Fuser e della Presidente di Adoces Treviso Alice Vendramin Bandiera.

Nutrita anche la rappresentanza dell’Ulss 2 con in testa il dott. Paolo Zanatta (Direttore Anestesia e Rianimazione dell’ospedale Ca’ Foncello di Treviso in rappresentanza del Direttore Generale Francesco Benazzi), il prof. Matteo Fassan (Direttore Uoc Anatomia Patologia Treviso) e il dott. Alessandro Spigariol (Direttore Uoc Medicina Trasfusionale Treviso).

Nel corso dell’incontro conclusivo sono stati presentati i risultati del percorso formativo che ha coinvolto una trentina di studenti delle classi terze impegnati in sei incontri per un totale di 18 ore tra lezioni, laboratori e testimonianze. I ragazzi hanno lavorato fianco a fianco con professionisti sanitari, educatori, volontari e comunicatori per diventare veri e propri “peer educator” capaci di trasmettere ai coetanei l’importanza della donazione di sangue e cellule staminali. Inoltre, all’interno del progetto scolastico i giovani hanno anche organizzato la “Giornata di sensibilizzazione” e la “Giornata del dono” che ha visto ben 25 ragazzi iscriversi all’associazione Adoces per la donazione di cellule staminali.

«In questi mesi abbiamo visto crescere un gruppo di ragazzi straordinari, capaci di mettersi in gioco con maturità e passione – sottolinea Sergio Leonardi, Presidente di AIL Treviso e referente del progetto – Hanno ascoltato, studiato, riflettuto e poi preso parola davanti ai loro compagni diventando testimoni di un messaggio profondo: che la solidarietà non è solo un atto occasionale, ma può diventare uno stile di vita. D’altronde, portare il volontariato tra i banchi di scuola significa coltivare le radici del futuro e oggi raccogliamo i primi frutti. Inoltre, iniziative come questa rafforzano il legame tra scuola, Istituzioni e associazionismo, promuovendo nei ragazzi un senso di responsabilità sociale che li accompagnerà nel loro percorso di crescita personale e professionale».

Il progetto, parte di un’iniziativa nazionale attiva in dieci città italiane, è stato realizzato in collaborazione con il Liceo scientifico Da Vinci – grazie, in particolare, all’interessamento del Dirigente scolastico Mario Dalle Carbonare - e ha visto il coinvolgimento di esperti in ambito ematologico, psicologico, biologico e dietetico dell’Ulss 2 Marca Trevigiana, oltre a figure educative come Simona Martucci, Annarosa Barbisan ed Elisa Gatto. La giornata “del dono” si è infine conclusa con la consegna degli attestati agli studenti partecipanti e con un momento conviviale all'insegna della condivisione e dell’entusiasmo a testimonianza di un percorso che ha lasciato il segno in tutti i suoi partecipanti.

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Ultimo aggiornamento: 09/06/2025 14:42