VENEZIA - “Martedì davanti alla Consulta ci sarà la Regione del Veneto rappresentata dai suoi giuristi. I nostri esperti sono al lavoro e sono pronti a tutelare la volontà e gli interessi dei cittadini veneti che nel 2017 hanno chiesto con oltre due milioni di voti favorevoli di poter disporre dell’autonomia differenziata come è previsto dalla Costituzione”.
Così il presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, interviene dopo l’annuncio che martedì prossimo, 12 novembre, la Corte Costituzionale si riunirà in udienza pubblica per discutere dei ricorsi presentati da Campania, Toscana, Puglia e Sardegna sulla costituzionalità della legge sull’autonomia differenziata.
“L’autonomia è un diritto di tutte le Regioni previsto dalla Carta fondamentale – conclude il Governatore –. Aver dato mandato uno staff di giuristi per costituirsi presso la Corte costituzionale e opporsi al ricorso di alcune Regioni, tra cui una a statuto speciale, contro la legge sull’autonomia differenziata significa difendere i diritti dei Veneti”.
