BIBIONE – “Bibione è sinonimo di libertà. Qui si vive il vero cambiamento: quello delle persone, attente al rispetto e all’accoglienza degli ospiti con disabilità, e quello della città che abbatte le barriere architettoniche”.
In materia di inclusività, la spiaggia di Bibione è promossa a pieni voti secondo Vanni Oddera, il campione di motocross acrobatico e fondatore del progetto di Mototerapia, arrivato nella località balneare veneta per un sopralluogo a quella che, dal 1 al 3 novembre, sarà la prima e unica tappa italiana della FIM Sand Races World Cup 2024.
Un appuntamento che colloca Bibione sulla mappa dei grandi circuiti internazionali del motocross e che vedrà tra i protagonisti proprio il freestyler ligure, con l’iniziativa che dal 2008 permette a pazienti oncologici pediatrici e bambini con disabilità di vivere l’esperienza unica di uno “spericolato” giro in motocicletta.
“Insieme a un team di piloti internazionali, daremo vita a un grande show di freestyle motocross – spiega Oddera – ma ancora più emozionante sarà portare a Bibione la Mototerapia. Durante la giornata del sabato, faremo montare in sella bambini e ragazzi con disabilità, condividendo con loro tutta l’emozione che le due ruote regalano ogni giorno a noi motociclisti. Una giornata di pura libertà che non poteva trovare teatro migliore”.
Dal 2019, infatti, Bibione è la prima destinazione turistica accessibile d’Italia, grazie all’impegno condiviso di amministrazione e operatori per offrire ogni anno un numero maggiore di strutture e servizi, concepiti per garantire a ogni turista il diritto a una vacanza piena e a misura delle proprie esigenze. Con la consapevolezza che una località accessibile è anche una località più accogliente per tutti.
“Quando abbiamo organizzato la nostra prima rocambolesca vacanza per persone con disabilità, intitolata Paura e Delirio in Italia, ci siamo scontrati con la difficoltà di trovare strutture adatte a questa tipologia di viaggiatori, ma anche con la consapevolezza che cambiare punto di vista è il primo passo verso l’accessibilità – racconta il motociclista –. Una prospettiva che Bibione ha già fatto propria e che oggi la rende un esempio di ospitalità per tutta l’Italia”.