Italia, Politica

Borgonzoni, in ddl Made in Italy misure per le imprese culturali

ROMA - Durante l'esame del disegno di legge Made in Italy sono stati approvati in commissione Attività produttive della Camera emendamenti per le imprese culturali e creative ad integrazione delle norme già previste dal governo.

In linea con quanto fatto nel Pnrr, il provvedimento introduce nuovi strumenti a sostegno delle imprese culturali e creative, che grazie a questa iniziativa finalmente avranno una definizione giuridica che riconosce e valorizza le principali caratteristiche di un'industria fondamentale per la crescita culturale ed economica del Paese". Lo dichiara la sottosegretaria alla Cultura Lucia Borgonzoni.

"Tra le principali misure previste, le linee guida - spiega - per la salvaguardia dell'autenticità storica delle opere musicali, audiovisive e librarie contro la 'cancel culture' e per arginare ogni revisione che in nome del politicamente corretto possa stravolgere l'originalità dell'opera.

Nel testo, vengono introdotti un albo delle imprese culturali e creative presso il ministero della Cultura, contributi specifici per il settore e una strategia nazionale mirata a creare una sinergia tra le molteplici politiche messe a punto per lo sviluppo della filiera. Istituito inoltre un repertorio delle opere dei 'creatori digitali' nel registro pubblico generale delle opere protette al fine di tutelarne il diritto d'autore".

Ultimo aggiornamento: 26/07/2024 18:00