Al di qua e al di là del confine - Gorizia e Nova Gorica, capitalismo e socialismo, cortina di ferro e linea di demarcazione tra mondo occidentale ed Est - Toni Capuozzo ha raccolto passando soprattutto per i cimiteri, storie che ha ordinato in un volume di recente pubblicazione, "Vite di confine" (ed. Biblioteca dell'immagine), presentato insieme con il presidente dell'Ordine dei Giornalisti Fvg Cristiano Degano.
"Attraverso epitaffi cerchiamo di raccontare persone dove nomi e gradi si confondono senza confini". Dunque un aviatore morto giovanissimo a bordo di un veicolo da lui costruito, il ferroviere prima vittima della prima Guerra mondiale, morto il 24 maggio 1915, e l'ultima vittima, un cavalleggero di 21 anni, romano, ucciso cinque minuti prima che venisse decretata la pace. E poi, ancora un personaggio mitologico: Peter Pan, soldato di origine ungherese, a 17 anni chiamato alle armi, mandato in Bosnia e caduto prematuramente. I campi di concentramento allestiti dalle forze italiane, come a Gonars (Udine) dove furono rinchiuse fino a seimila persone, di cui almeno 500 rimasero vittime delle cattivissime condizioni di vita; tra questi c'erano molti bambini.