CONEGLIANO (TV) - Una nuova pubblicazione della collana “Perle di Conegliano” esplora la storia del Monte di Pietà di Conegliano. Il Rotary Club Conegliano e il Comune di Conegliano, con il generoso sostegno della famiglia Capraro, con Edizioni Grafiche Battivelli, hanno dato alle stampe la pubblicazione pocket “Da Monte di Pietà a Canon d’Oro, 500 anni di storia”, che sarà presentata venerdì 6 dicembre alle 18 presso l’aula magna “Renato Sartor” al Convento di San Francesco di Conegliano.
Interverranno oltre alle autorità e alle autrici, in rappresentanza della famiglia Capraro proprietaria dell’immobile, Carlo Capraro, Segretario Generale della Fondazione Cassamarca, e Federico Capraro, amministratore dell’Hotel Canon d’Oro.
La pubblicazione è articolata in tre sezioni. La principale è dedicata alla storia del Santo Monte di Pietà, ricostruita attraverso la disamina dei documenti d’archivio effettuata dall’archeologa, editor e giornalista Chiara Dall’Armellina e dalla docente e guida turistica professionista Laura Pasin, con il contributo fondamentale della Famiglia Capraro di Conegliano.
Nella seconda parte, affrontata dalla professoressa Laura Pasin, viene dato ampio spazio alla decorazione pittorica della facciata, i cui affreschi compiono 500 anni di storia, con l’analisi e il significato delle rappresentazioni e la diatriba sull’attribuzione a diverse mani attive in quel tempo sul nostro territorio. Una digressione è dedicata a Ludovico Fiumicelli, al quale i principali storici dell’arte attribuiscono la paternità dell’intero ciclo pittorico.
L’ultimo capitolo, a cura di Chiara Dall'Armellina, descrive il cambiamento di destinazione d’uso dell’edificio di via XX Settembre – la storia degli ultimi 200 anni - diventato osteria e poi albergo Canon d’Oro, il più iconico in centro a Conegliano, proprio grazie alla sua spettacolare facciata e alla sua affascinante storia.
Tradotta dall'italiano in inglese, è dotata di un ampio corredo fotografico del palazzo ma anche dei dintorni. All'interno gli scatti inediti del Monte di Pietà del fotografo coneglianese Diego De Martin e in copertina la facciata ritratta da Ennio Bornancin, per gentile concessione del Centro Coneglianese di Storia e Archeologia.
I proventi della pubblicazione saranno reimpiegati dal Rotary Conegliano per il restauro degli affreschi della Sala dei Battuti di Conegliano.