Salute, Treviso, Conegliano

Confermato il sostegno della diocesi di Vittorio Veneto all'Associazione “La Nostra Famiglia”

CONEGLIANO (TV) - La Diocesi di Vittorio Veneto conferma il proprio contributo di 9000 euro che permetterà di sostenere parte dei costi di trasporto dei bambini e delle bambine che usufruiscono degli importanti servizi riabilitativi offerti dalla sede di Conegliano dell’Associazione La Nostra Famiglia. Il progetto “Km di Solidarietà” garantisce a quasi 100 bambini di poter utilizzare un servizio di trasporto che permette loro di garantire la continuità del percorso già attivo durante l’anno scolastico e che se fermato durante le pause delle vacanze invernali ed estive comprometterebbe i risultati raggiunti.

I bambini e le bambine che usufruiscono di questo servizio frequentano la struttura dal mattino fino al tardo pomeriggio, in questo tempo non solo viene garantito loro il diritto alla salute con un percorso riabilitativo personalizzato, ma con lo stesso livello di personalizzazione viene permesso loro di godere del diritto allo studio. Anche le famiglie traggono beneficio da questo servizio, sgravandole, seppur in minima parte di un’ulteriore impegno di cura dei propri figli.

“Ringraziamo di cuore la Diocesi per l’attenzione che sempre riserva ai nostri bambini e alle nostre attività – prosegue il Direttore Generale Regionale de La Nostra Famiglia, Andrea De Vido – il rapporto di continuità con il territorio ci contraddistingue e rappresenta un punto di forza del nostro operato.”

I fondi messi a disposizione dalla Diocesi, tramite un bando, provengono dai contributi raccolti grazie all’8x1000 alla Chiesa Cattolica, quindi questa attività è possibile anche grazie a quanti ogni anno lo destinano alle opere caritatevoli della Chiesa.

L’Associazione La Nostra Famiglia è presente in diocesi da più di 50 anni e si dedica da sempre: alla cura e riabilitazione delle persone con disabilità, prestando attenzione anche alla loro educazione, istruzione e formazione professionale; alla ricerca scientifica e nello studio delle problematiche mediche, psicologiche e psico educative delle varie disabilità, alla sensibilizzazione e promozione della cultura dell’inclusione sociale. La sua opera è spinta da una motivazione caritativa e di solidarietà sociale che segue l’ispirazione del fondatore, il beato don Luigi Monza, il quale ha insegnato che “scienza e tecnica devono essere al servizio della carità”.

Ultimo aggiornamento: 30/04/2024 19:58