ABANO TERME (PD) - Si è tenuto il Convegno “Ribes-Nest: risultati, azioni ed evoluzione della Rete per le progettualità future” presso la sede di Fidia Farmaceutici S.p.A , dedicato alla presentazione dei risultati dei progetti attivati da alcune aziende socie della Rete e finanziati dal Piano di Sviluppo e Coesione Veneto (PSC) 2021-2027, sostenuti dal Fondo di Sviluppo e Coesione (FSC). Con uno stanziamento complessivo di 4 milioni di euro complessivi, il bando della Regione Veneto era destinato a progetti innovativi di ricerca e sviluppo nei settori della salute e del benessere.
L’Assessore regionale allo sviluppo economico ed energia, Roberto Marcato che ha sottolineato l’importanza dei risultati raggiunti: complessivamente sono 68 i progetti attivati, di cui 10 sviluppati da aziende socie di RIBES-Nest, la rete innovativa focalizzata proprio sui temi smart health e smart agrifood. “ Il fatto che riusciamo sempre ad andare in overbooking sui bandi non è casuale ma è frutto del lavoro di interlocuzione con il territorio che è fondamentale, perché attraverso questi bandi puntiamo a rispondere alle esigenze specifiche delle aziende – ha spiegato l’Assessore regionale allo sviluppo economico ed energia Roberto Marcato –. Confido che questa nuova Europa sia un poco più attenta alle dinamiche territoriali. L’Italia stessa è variegata, avremmo bisogno di maggiori possibilità per mettere a terra progetti, prodotti e strumenti sempre più attinenti alle esigenze delle nostre imprese ”.
L’importanza della ricerca industriale negli ambiti della salute e del benessere “La sinergia tra industria e accademia – ha detto il Presidente di RIBES-Nest e di FIDIA Farmaceutici Carlo Pizzocaro – è fondamentale per il progresso scientifico, poiché unisce risorse, competenze e innovazioni tecnologiche per sviluppare soluzioni efficaci e sostenibili. Questo è ciò che consente la rapida trasformazione delle scoperte scientifiche in applicazioni pratiche.
I risultati dei progetti testimoniano quanto sia importante per le piccole e medie aziende investire in ricerca e innovazione grazie a finanziamenti mirati”. 14 ricercatori assunti grazie ai progetti finanziati Nel corso dell’evento è emerso come i progetti di ricerca abbiano dato un importante contributo per avvicinare sempre di più il mondo della ricerca a quello delle imprese, favorendo il passaggio di competenze e professionalità. Il bando prevedeva infatti la possibilità di coinvolgere in una collaborazione effettiva uno o più organismi di ricerca per la realizzazione dei progetti e complessivamente ha consentito alle aziende di assumere ben 14 ricercatori specializzati da parte delle imprese beneficiarie, molti dei quali sono poi entrati stabilmente nell’organico aziendale.
I progetti
Al centro dei progetti di ricerca numerose innovazioni nei settori della diagnostica, prevenzione, medicina personalizzata, ingredienti funzionali e probiotici, valorizzazione dei sottoprodotti. Vanno ricordati lo sviluppo di nuove tecnologie di screening per la prevenzione di numerose patologie, tra cui la predisposizione genetica alle malattie infiammatorie intestinali ( BMR Genomics ) e le nuove procedure di diagnostica molecolare relativa alla Sclerosi Laterale Amiotrofica ( Clonit ).
Molto interessanti anche i risultati dello studio di nuove molecole ad azione antiossidante su modelli di stress ossidativo ( Fidia Farmaceutici ), la presentazione di un nuovo strumento di registrazione e monitoraggio a distanza di indicatori della salute relativi a patologie come l’epilessia e i disturbi del sonno ( Micromed ) e la panoramica sugli approcci innovativi e sostenibili per i processi produttivi industriali dei peptidi attivi ( Fresenius Kabi Ipsum ).
Sul fronte del benessere legato all’alimentazione sono stati illustrati i risultati dello studio per lo sviluppo di nuovi ingredienti funzionali da fermentazione di matrici vegetali (Agripharma) e le nuove tecnologie di identificazione e quantificazione di specie microbiche per il controllo qualità di prodotti probiotici e per il miglioramento del microbioma ( Microbion ).
Per quanto riguarda l’ upcycling e il riutilizzo creativo di scarti e rifiuti è stato presentato il progetto di valorizzazione degli scarti viti-vinicoli per produrre biopolimeri ( Coccitech ). Lo studio di nuove soluzioni tecnologiche per l’utilizza del laser nella stampa 3D promette interessanti applicazioni nel settore dentale (DWS Systems), mentre la valutazione delle metodologie e delle procedure più idonee per l’attivazione di Trasferimento Tecnologico nel campo della salute e del benessere potrà aiutare a identificare un percorso facilmente applicabile per favorire i processi di innovazione delle pmi del
settore (InnImpresa).