Salute, Portogruaro

Covid. Il 22 febbraio aprirà il centro veccini del portogruarese

di Maurizio Conti

La popolazione residente nel portogruarese da lunedì 22 febbraio farà riferimento a un nuovo centro vaccinale anti-covid che sostituirà quello posto nel distretto sociosanitario, ex silos, di Portogruaro.

Il nuovo CVP (Centro Vaccinazione di Popolazione) sarà attivo in via Rivago 69 a Portogruaro, in un edificio dell’Eastgate Park provvisto di ampio parcheggio. Il personale dell'Ulss 4 in questi giorni sta ultimando l'allestimento.

Da lunedì mattina, all'arrivo nella nuova sede l’utenza troverà a disposizione un ampio parcheggio e una tensostruttura volta a proteggere l'eventuale attesa da eventuali intemperie atmosferiche. Varcato l’ingresso dell’edificio, in un’area accettazione personale dell'Ulss 4, effettuerà la registrazione e ci sarà la raccolta della documentazione dei singoli invitati. Gli utenti verranno poi indirizzati in un’ampia sala fornita di 5 postazioni e di sedie per l'osservazione post-vaccinale che prevede un'attesa di circa 15 minuti. E’ stata allestita inoltre un’infermeria utilizzabile dal medico presente in caso di necessità.

Come noto il reclutamento della popolazione da vaccinare viene effettuato mediante lettera postale inviata al domicilio. Tutte le persone residenti nel portogruarese che si vaccineranno a partire dal 22 febbraio troveranno già indicato nella lettera d'invito l'indirizzo della nuova sede e una piantina geografica che indica l'esatta posizione.

Il giorno della vaccinazione si raccomanda all'utenza di indossare indumenti che consentano l'agevole scopertura del braccio su cui verrà fatta l’inoculazione, di indossare la mascherina e di mantenere la distanza di almeno un metro dalle altre persone.

Nel caso di impossibilità a venire si chiede di comunicarlo al numero 0421-227879, dal lunedì al venerdì dalle ore 8.30 alle ore 13.30, oppure tramite mail a: vaccinazionecovid@aulss4.veneto.it.

La vaccinazione dovrà essere differita nei casi in cui l'utente abbia avuto un’infezione da covid negli ultimi 3 mesi; abbia avuto contatti con persone positive al covid negli ultimi 30 giorni e non abbia un tampone negativo. In tali casi si chiede al diretto interessato di comunicarlo ai numeri o mail indicati.

Riguardo al programma vaccinazioni, oltre alla classe 1941, si proseguirà poi con il coinvolgimento della popolazione classe 1940, 1939 e 1938, personale scolastico, categorie a rischio e poi le altre fasce di popolazione come previsto dal piano sanitario.

Agli anziani impossibilitati a recarsi nella propria sede vaccinale, l’immunizzazione potrà essere effettuata al domicilio con l'ausilio di personale del servizio di Assistenza Domiciliare Integrata.

Ultimo aggiornamento: 03/10/2024 13:15