Dai lettori

Da uno a nessuno

di Dino De Lucchi

DA UNO A NESSUNO


Scrivo fronte Grappa Endimione e il Grappa.
Nascere dalla parte giusta é un privilegio.
Arriverà la pioggia fra poco: quella estiva
Si impasta la natura di lampi e tuoni.
Il vento con una memoria antica.
Un mondo di ricordi.
Il lamento del Piave con il Vaiont.
Di tanto dolore era ferita anche l'aria.
Poi il Friuli con il vero primo terremoto.
Capannoni, strade asfaltate, antenne.
Ma ancora radicchi e verze nei orti.
I cani dalla catena al guinzaglio.
Carello della spesa sempre pieno in mente.
Ora si nasce si idolatrati e si muore soli.
Chiedo al Piave la sua antica maternità.
Ho la casa fatta con la sua sabbia e calce.
Abbiamo la parlata Feltrina a fiumana.
Le ferite della storia sono anche nelle parole.
Dalla Piava al maschile Piave.
Si parte uno e si arriva nessuno.
Troppo poco un foglio come mia bara.

Ultimo aggiornamento: 03/10/2024 18:56