Cultura, Venezia, Veneto

Delegazione italo-austriaca in visita ai forti costieri

di Francesco Macaluso

CAVALLINO TREPORTI (VE) - Sabato scorso, una qualificata delegazione mista italo-austriaca ha visitato alcune delle più importanti opere ex-militari presenti sul litorale del Cavallino, in una visita guidata curata da Furio Lazzarini, consulente storico del Comune di Cavallino-Treporti. 

Tra gli ospiti spiccavano Alberto Miorandi e Oswald Mederle, rispettivamente presidente e vice presidente del Museo Storico Italiano della Guerra di Rovereto (TN), uno dei più importanti riferimenti a livello nazionale, assieme a Josef (Joschi) Schuy di Braunau am Inn dell’Őesterreichischen Gesellschaft für HeeresKunde ŐGHK e a una rappresentanza di noti esperti specializzati in diverse materie storico- belliche, che tra gli altri comprendeva Cecilia Rieder, Bruno Dorigatti, Livio Pesavento, Mario Zanella e Flavio Battistini. Nel primo pomeriggio il gruppo si è raccolto a “Batteria Vettor Pisani” a Ca’ Vio, dove è stato ricevuto da Michela Nesto direttrice del Parco Turistico di Cavallino-Treporti e dal suo staff, e dove ha avuto modo di visitare l’intera struttura oltre che apprezzare le varie mostre tematiche ivi allestite. 

I pur qualificati visitatori sono rimasti fortemente impressionati delle moltissime testimonianze storiche ancora esistenti a Cavallino-Treporti, risalenti sia al Risorgimento Italiano che alla Grande guerra 1915-1918 e fino alla 2ª Guerra mondiale: in buona sostanza, una sorta di museo all’aria aperta che mostra l’evoluzione dell’architettura militare attraverso più secoli. Il gruppo si è poi spostato al complesso di “Batteria Amalfi” a Punta Sabbioni, e infine al maestoso “Forte Treporti” in località Lio Grando. 

“Già conoscevo i primati turistici del Litorale del Cavallino – ha dichiarato Josef Schuy - ma oggi ho scoperto una storia meravigliosa e con moltissime connessioni con l’Austria, come addirittura il “Forte Treporti” edificato durante la reggenza Asburgica di Venezia e che costituì anche lo scenario di un inedito episodio bellico accaduto durante la Prima guerra d’Indipendenza!” “Queste fortificazioni – ha confermato il presidente Miorandi – costituiscono una peculiarità davvero assai importante per il futuro di Cavallino-Treporti, essendo un formidabile attrattore per il turismo culturale, e mi voglio complimentare per la lungimiranza del Sindaco Roberta Nesto e dell’Amministrazione comunale
per come lo stanno opportunamente valorizzando”. 

“Intendiamo attivare i canali mediatici della nostra istituzione – ha infine concluso Mederle – contribuendo a far conoscere e promuovere la sorprendente realtà di Cavallino-Treporti”.
 
Francesco Macaluso

Ultimo aggiornamento: 17/06/2024 11:04