TREVISO – «Al di là dell’inaudita e assurda gravità dei fatti, per di più commessi in pieno giorno a due passi dal centro storico e con azioni criminose eclatanti, ciò che colpisce è la sfrontatezza e la strafottenza con cui operano questi delinquenti». Interviene così Marina Bonotto, Coordinatore del Circolo di Fratelli d’Italia Treviso, su quanto avvenuto nelle scorse ore in zona stadio dove una rissa con spedizione punitiva ha coinvolto quattro uomini dell’Est Europa, probabilmente legati ad una faida tra famiglie rivali. «Una violenza inaudita – prosegue Bonotto – consumata in una zona frequentatissima, davanti ai passanti e a pochi passi dal Tenni. Il tutto con mazze da baseball usate per danneggiare anche l’auto della moglie di una delle vittime. Questo è il segno evidente che certe dinamiche criminali non temono più nulla».
«È ormai chiaro che la sola azione, pur preziosissima e puntuale, delle Forze dell’ordine non basta più – chiosa la meloniana Bonotto - È dunque indispensabile un intervento straordinario da parte delle Istituzioni a tutti i livelli che sia da un lato in grado di prevenire fenomeni criminali sempre più diffusi in ogni angolo della città da parte dei più variegati delinquenti (più o meno professionisti del crimine), dall’altro di restituire ai cittadini trevigiani la serenità che meritano affinché si capisca una volta per tutte che Treviso è dei trevigiani e non “terra di nessuno”».
«Ecco perché come Fratelli d’Italia continueremo a svolgere il nostro ruolo con responsabilità e attenzione – conclude – Vogliamo difatti essere uno stimolo costruttivo a supporto dell’Amministrazione comunale e non solo. L’obiettivo di garantire sicurezza e legalità in tutta la città non può e non deve essere una chimera».