VENEZIA - “Le imprese culturali venete hanno risposto con grande interesse e partecipazione al bando avviato ad aprile scorso sul PR FESR Veneto 2021-2021, con la DGR 339/2023. L’obiettivo era quello di rafforzare la crescita sostenibile e la competitività delle piccole e medie imprese che producono e distribuiscono beni o servizi nell’ambito delle arti dello spettacolo, delle arti visive, del patrimonio culturale, dell’audiovisivo, dei nuovi media, della musica e dell’editoria.
I progetti pervenuti ammissibili al finanziamento, numerosi e di elevata qualità, sono stati 105 su un totale di 300, di cui 32 completamente finanziati e l’ultimo sovvenzionato solo parzialmente per l’esaurimento del fondo. Ciò ha evidenziato l’opportunità di un ulteriore stanziamento di 3.5 milioni di euro per procedere allo scorrimento della graduatoria, con lo scopo di finanziare all’incirca altri trenta progetti”.
Con queste parole l’Assessore alla Cultura della Regione del Veneto, Cristiano Corazzari, annuncia il provvedimento adottato dalla Giunta Regionale con cui sono stati deliberati l’incremento delle disponibilità finanziarie e il conseguente scorrimento delle domande ammissibili al finanziamento, relativamente al bando “Interventi a sostegno delle imprese culturali, creative e dell’audiovisivo - Sub A - Consolidamento di imprese esistenti”, approvato con DGR n. 339 del 29 marzo 2023.
“Quello culturale è un comparto strategico per il Veneto”, prosegue Corazzari. “La Regione conferma la scelta di sostenere concretamente, attraverso l’utilizzo dei Fondi europei per lo sviluppo regionale, le imprese che operano in ambito culturale. Il fine è quello di valorizzare sempre più questo fondamentale comparto del Veneto promuovendo interventi di sviluppo e consolidamento delle attività per un loro duraturo rilancio dopo le difficoltà affrontate durante la pandemia”.
“Nell’attuale programmazione dei fondi comunitari abbiamo voluto dare un segnale preciso al mondo della cultura, sostenendo la crescita e la competitività delle piccole e medie imprese che creano valore aggiunto all’economia regionale – sottolinea Federico Caner, assessore ai Fondi EU del Veneto -. Nella programmazione 2021-2027 abbiamo creato le condizioni per dare priorità agli interventi a sostegno delle imprese culturali, creative e dell'audiovisivo, ai Siti Unesco, al recupero, alla promozione e valorizzazione delle aree urbane attraverso interventi ad alto impatto culturale, oltre ad azioni di recupero, promozione e valorizzazione delle aree interne.
Questo perché la Regione del Veneto è profondamente convinta delle opportunità offerte dal binomio tra cultura e impresa, che rappresenta anche una vera opportunità di sviluppo economico puntando su sostenibilità, ricerca e innovazione”. “Il nostro obiettivo è aumentare la forza di un sistema culturale che nel Veneto genera lavoro e ricchezza, oltre a contribuire alla crescita personale dei cittadini. Per noi è un investimento nel futuro per migliorare il Veneto e renderlo, grazie alla cultura, in grado di competere con altre realtà regionali”, conclude l’Assessore Corazzari.