GAIARINE (TV) - Nel consiglio comunale di Lunedi 23 Dicembre scorso, la maggioranza del Sindaco Diego Zanchetta ha approvato il bilancio di previsione 2025/2027 che prevede aumenti, a volte indiscriminati, in moltissime materie comprese quelle che riguardano il cosiddetto “caro estinto”.
La cosa che sicuramente colpisce maggiormente è come si sia prevista una maggiore entrata proveniente dalle tasche dei cittadini di Euro 150.000,00 riguardante l’aumento dell’addizionale IRPEF che si applica sui redditi da lavoro e da pensione e pertanto comprendente una platea che interessa oltre l’ 80% dei cittadini. Tutto ciò a discapito anche di quanto affermato dal nostro Governatore Luca Zaia, oltretutto governatore di colore leghista che ha affermato all’approvazione del bilancio di previsione della Regione Veneto “ il Veneto si conferma come una delle realtà più virtuose d’Italia. Con un valore complessivo di oltre 18,9 miliardi di Euro, il bilancio si distingue per essere tax free per il 15° anno consecutivo senza aumenti dell’addizionale regionale IRPEF”.
Proprio il contrario di quando approvato dalla maggioranza di Zanchetta. La maggioranza leghista, per bocca dell’assessore al bilancio Alex Segat, non giustifica l’aumento dell’aliquota da 0,6% al 0,8% con l ‘erogazione di maggiori servizi o l’evitare l’adeguamento tariffario dei servizi ma bensì come un adeguamento che doveva essere fatto per far fronte alle spese comunali.
Si pensa alle spese comunali in questo caso senza però pensare alle spese dei cittadini già vessati dal caro vita e dagli stipendi che negli ultimi anni non hanno trovato aumenti. Ancor più pesante e ingiustificato questo aumento se si considerano anche tutte le altre tariffe che la maggioranza ha voluto aumentare come i buoni pasto degli anziani passati da Euro 6,50 a Euro 7,50 al giorno, a tutti i diritti di segreteria dell’ufficio tecnico che hanno avuto un aumento anche del 30%, passando per il trasporto scolastico che partiva da Euro 220,00 mentre ora è ad un minimo di Euro 250,00, ai buoni mensa che già abbiamo ampliamente discusso anche negli altri consigli, ma forse la cosa che preoccupa di più è trovare nel bilancio di previsione solamente Euro 5000, per le famiglie gaiarinesi in stato di disagio e difficoltà categoria che comprende anche servizi relativi a minori ed anziani.
Ma d’altro canto dovevamo aspettarci questa poca sensibilità riservata all’ambito sociale visto che già nel 2024 dei consueti gli Euro 12000,00 riservati a questo capitolo sono stati aboliti per lasciare spazio ad un contributo di circa Euro 8000,00 riservati alle famiglie degli alunni frequentanti la prima media.
Anche alle associazioni del comune nel 2024 non è andata meglio infatti dei circa 3200 Euro erogati nel 2023 solamente 2500 Euro sono stati erogati nel 2024. A questo punto è evidente come Gaiarine, dopo aver perso nell’ultimo anno 250 abitanti, divenga sempre meno un comune attrattivo e a portata di cittadino con servizi sostenibili da tutte le famiglie. Purtroppo siamo davanti ad un comune che non sostiene le politiche del welfare e con una evidente mancanza di progettualità, un comune che, come evidenzia il bilancio di previsione approvato dalla maggioranza non dà risposte concrete alle esigenze dei suoi abitanti ma bensì pensa a tassare.
Il nostro gruppo consiliare ha proposto diversi “ritocchi” a questi aumenti e ai contributi per il bene dei cittadini e a tale scopo possiamo fin d’ora garantire che il gruppo di minoranza, da noi rappresentato, è fin d’ora disponibile a dare la piena adesione ad una eventuale richiesta di collaborazione.
Il gruppo consiliare Gaiarine Obiettivo Comune