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I discendenti dei primi immigranti italiani riscoprono una storia quasi dimenticata

di Roberto Pedro Prudêncio

L`Associazione ADANPIB promuove studi storici sulla -Colonia Nova Italia- fondata nel 1836, da 132 immigranti provenienti dalla regione italiana della Liguria.
Partirono dal porto di Genova e giunti al porto di Desterro (oggi Florianópolis-SC-Brasile), 132 italiani continuarono l´avventuroso viaggio, risalendo il fiume Tijucas Grande, per localizzarsi poi, nella -Colonia Nova Italia- nel territorio dell´attuale Municipio di São João Batista, nello Stato di Santa Catarina. Luogo questo destinato dall`Impero del Brasile alle comunità di immigrati. 

La Regione era spaziosa e fertile, coperta da rigogliosa vegetazione atlantica, alla distanza di sei -léguas- dal litorale. Così, viene descritta nei primi documenti dell`epoca, come negli scritti dello storico, José Boiteaux, rilevante figura legata alla storia del Brasile che nacque in questa località, nel 1865. Il rapido sviluppo di questo territorio si ebbe in virtù della produzione agricola, in particolare con la produzione di cereali e con la costruzione di vari mulini. Sulla via di comunicazione che collega la capitale di Stato, Florianópolis alla città di Brusque, il nucleo storico di - Colonia Nova Italia- attualmente fa parte del Municipío di São João Batista.
 
L´Associazione ADANPIB è sorta per merito del suo fondatore e attuale Presidente, José Sardo, pronipote di uno dei primi colonizzatori italiani. Sardo ha promosso tutte le iniziative di ricerca su fonti storiche, oltre alla divulgazione di notizie e organizzazione di attività ricreative a favore della cultura italiana. Tra l´altro, questa istituzione è composta in gran parte, da discendenti italiani, alcuni dei quali conservano ancora il cognome dei loro antenati: José Sardo (Presidente della Associazione e rieletto nella recente Assemblea), Pesco, Zunino, Busano, Mattia,Martini, Tomazoni, Sartori, Angeli, Corsani e altri. Nella Assemblea dell` Associazione che si è svolta nella sala del Consiglio Municipale, il giorno 11 marzo, 2023, sotto la presidenza dello studioso e storico, Paulo Vandelino Kons, sono state tracciate le iniziative culturali per il corrente anno 2023. Sono stati inoltre approvati i nuovi soci ordinari e distribuiti gli incarichi direttivi. Tra questi, l`incarico di Consigliere Amministrativo al magistrato Carlos Prudêncio, inventore del voto elettronico, da 30 anni anni attivo nelle relazioni istituzionali tra Brasile e Italia.

L´incarico di Coordinatore dei Corsi di lingua e cultura italiana è stato affidato al professor Gian Pietro Bontempi, pianista, giornalista e scrittore, dal 1980, operativo nell`intercambio culturale tra il nostro Brasile e l` Italia. Nel 1999, il Bontempi, assieme al deputato e Sottosegretario del Ministero per la Ricerca Scientifica e l` Università, professor Giovanni Meo Zilio, aveva proposto e promosso vari progetti culturali, tra i quali un gemellaggio, tra una città italiana e una del Brasile. All´epoca, inoltre, fu allestita una mostra fotografica sulla emigrazione veneta e trentina. Episodio che favorì l´approssimazione di famiglie italiane con le comunità brasiliane di origine italiana. A conclusione dell´ Assemblea sono stati messi in luce gli eventi storici che hanno determinato la -Colonia Nova Italia- in São João Batista come "culla della italianità", ovvero, la prima località del Brasile ad aver accolto l´ immigrazione italiana e già nel 1836, quindi ben prima della colonizzazione germanica del 1846. Infine, si è fatto anche riferimento all` -iter- giuridico per poter riconoscere ufficialmente e a titolo nazionale, l´antica -Colonia Nova Italia- nel Municipio di São João Batista, come primo e unico destino della immigrazione italiana, e questo già nella prima metà del secolo XIX.

Roberto Pedro Prudêncio - Giornalista e Avvocato -
Brusque 13. Marzo.2023

Ultimo aggiornamento: 05/12/2023 19:05