Cultura, Vittorio Veneto

Il dottor Sandro Barbagallo, dai Musei Vaticani, è stato il grande protagonista della Giornata di cultura e formazione IBT 

VITTORIO VENETO (TV) - Ha lasciato la città di Vittorio Veneto con una sorta di promessa: poter ritornare entro l’anno in corso nella diocesi per un evento culturale riferito al tema delle chiese giubilari, rafforzando così gli ottimi legami con la comunità ecclesiale tra Piave e Livenza intrecciati attraverso l’Istituto Beato Toniolo in questa prima occasione di incontro. Il dottor Sandro Barbagallo , curatore del Reparto Collezioni Storiche ai Musei Vaticani, è stato il grande protagonista della Giornata di cultura e formazione IBT organizzata nella Casa dello Studente di via Fogazzaro sabato scorso 5 aprile: le sue tre relazioni sono state seguite con vivissima attenzione e straordinario interesse da tutti i partecipanti, che hanno espresso alla fine profonda ammirazione e gratitudine per i suoi interventi sugli argomenti programmati di arte sacra, fede e bellezza, svolti con chiara competenza e rara efficacia comunicativa.

Il prestigioso esperto dei Musei Vaticani ha condotto i presenti - sia operatori culturali che esperti d’arte IBT, sia docenti e appassionati del settore, tra i quali un gruppo qualificato di giovani - in un percorso culturale affascinante che si è snodato in tre diversi interventi, due al mattino e uno al pomeriggio, tutti corredati da un ricco apparato iconografico. Il primo, dedicato al “Giubileo nella storia, tra devozione e liturgia”, ha rappresentato un viaggio colto e raffinato lungo i secoli, sin dalle prime testimonianze di questo grande evento per la cristianità, anche dal punto di vista teologico, mentre il secondo e il terzo sono stati centrati rispettivamente sul “L’arte al servizio della fede”, innanzitutto rivolta allo studio del “collezionismo papale come esaltazione della Chiesa”, e poi all’approfondimento delle raffigurazioni della Cappella Sistina e dei messaggi complessivi espressi da questo famosissimo luogo sacro del Vaticano, anche come ambito che racchiude le vicende del Conclave per l’elezione dei Pontefici.

Barbagallo ha manifestato tutta la sua soddisfazione per l’invito dell’Istituto Beato Toniolo, rivelando al tempo stesso che la sua attività pluriennale di docente non l’aveva ancora portato nella Marca Trevigiana, dov’è giunto grazie alla sua disponibilità prontamente autorizzata dal Governatorato dello Stato della Città del Vaticano. Classe 1973, il dottor Barbagallo è laureato in Storia dell’Arte nell’Università di Siena e dal 2012 lavora ai Musei Vaticani come Curatore del Reparto Collezioni Storiche. Dal 2015 è anche Curatore del Museo del Tesoro Lateranense nonché, per delega, curatore del patrimonio artistico dell’intera Arcibasilica Cattedrale di Roma. Egli lavora attualmente proprio al tesoro della Cappella Sistina È componente del Comitato Scientifico del “Museo Collezione Paolo VI – Arte Contemporanea” di Concesio (Brescia) e dal novembre 2016 è consulente scientifico della Scuola d’Arti Applicate “Andrea Fantoni” di Bergamo. ​

I lavori della Giornata, coordinati dal direttore scientifico IBT, Marco Zabotti , sono stati introdotti dai saluti della presidente dell’Istituto Beato Toniolo, Annalina Sartori , del direttore della Caritas, don Andrea Forest , dell’incaricato diocesano per l’ufficio per l’arte sacra e i beni culturali ecclesiastici, don Mirco Miotto , e della sindaco di Vittorio Veneto, Mirella Balliana : tutti hanno avuto parole di sebntito plauso per l’iniziativa e di speciale benvenuto per l’illustre ospite.

“È stata una splendida giornata di cultura e formazione - hanno commentato per l’IBT Sartori e Zabotti - nella quale abbiamo avuto il privilegio di ascoltare e condividere le lezioni magistrali del dottor Barbagallo su fede, arte e bellezza legate in maniera speciale alla storia dei Giubilei, alle collezioni Pontificie e ai Musei Vaticani, in primis alla Cappella Sistina. Dai partecipanti abbiamo avuto report di entusiasmo e vivissima gratitudine per la felice occasione vissuta insieme, veramente unica, in linea con la “mission” del nostro Istituto diocesano”.

“Rinnoviamo la nostra riconoscenza a tutti coloro che hanno collaborato per questo esito così importante - hanno concluso presidente e vice IBT - in particolare al personale direttivo, ai volontari e all'organizzazione della Casa dello Studente di Vittorio Veneto, davvero ospitale per il convegno e molto apprezzata per la squisita accoglienza, e anche agli sponsor dell’evento, Banca Prealpi SanBiagio e azienda Loran”. Dopo le domande e i dialoghi con i partecipanti, l’evento si è concluso nel pomeriggio con la consegna in dono al docente vaticano di una confezione di Prosecco Docg Colli del Soligo, su iniziativa IBT, e di una serie di volumi sulla Città di Vittorio Veneto, da parte dell’amministrazione comunale vittoriese.

Alla fine dell’incontro, il dottor Barbagallo è stato accompagnato da una delegazione IBT in visita in centro città e alla Cattedrale di Ceneda; in piazza Giovanni Paolo I, per una simpatica coincidenza, si è incontrato nuovamente con la sindaco Balliana e con una rappresentanza del comune di San Miniato (Pisa), capitanata dal primo cittadino Simone Giglioli, ospite a Cappella Maggiore, gemellata con la sua città. Quindi, salito al Castello Vescovile di San Martino, egli ha avuto come guida don Mirco Miotto, che lo ha portato alla scoperta degli ambienti interni e dei giardini dell’antica dimora, oggi anche Centro di spiritualità e cultura “San Martino di Tours”.

Il curatore dei Musei Vaticani si è complimentato molto per il valore e la cura riservata a questi importanti beni storici e religiosi diocesani e per la pulizia e il decoro degli spazi urbani visibili a Vittorio Veneto.    

Ultimo aggiornamento: 25/04/2025 01:58