Cultura, Venezia, Veneto

Inaugurazione Jmuseo: Banksy&Friends

di Iuliano Nando

JESOLO (VE) - Dal 24 aprile ’24 al nuovissimo Jmuseo di Jesolo sarà possibile assistere a Banksy&Friends: l’arte della ribellione, una mostra che racconta la contemporaneità vista dagli occhi di alcuni degli artisti viventi più influenti del nostro tempo. Al taglio del nastro, dopo i consueti ringraziamenti di rito a tutte le maestranze del litorale presenti all’evento, il Sindaco De Zotti ha sottolineato quanto questo ambizioso progetto intenda farsi volano per Jesolo cercando di far diventare “il Jmuseo il luogo della cultura della Città”.

Banksy, Jago, TvBoy, Takashi Murakami, Liu Bolin e David LaChapelle, questi sono solo alcuni degli artisti di calibro internazionale presenti alla mostra, prodotta dal Comune di Jesolo ed organizzata da Piuma e Arthemisia, che con oltre 90 opere d’arte contemporanea occupano l’intero 3° e 4° piano del museo.

Piernicola Maria Di Iorio, Curatore della mostra, durante il suo intervento ha sottolineato quanto questa sia “Una grandissima sfida per la città di Jesolo”, sottolineando l’importanza di continuare a portare la cultura fuori dai grandi centri per renderla accessibile a tutti. 

Non a caso il comune denominatore di tutte le opere presenti è la ribellione, intesa come rottura dai riferimenti classici del mondo dell’arte, e la strabiliante semplicità con cui esse arrivano al pubblico, portando temi irriverenti, dissacranti e controcorrente con l’obiettivo di smuovere le coscienze.

La mostra ha infatti l’obiettivo di raccontare storie “controcorrente” parlando di vita, morte, ingiustizia sociale, guerre, immigrazione e violenza di genere; citando solo alcune tra le più importanti troviamo 12 opere di Banksy, tra cui le famose ed iconiche Girl with baloon, Queen Vic, Because i’m worthless e Bomb Love, per Jago invece è possibile ammirare Memorià di sé, Taste of Liberty e Donald.

Attraverso le opere esposte in questa mostra l’arte non solo si fa mezzo di protesta pacifica, ma come contrappasso si dona al mondo rinunciando alla classica distanza imposta dall’artista illuminato raccontandosi invece con un linguaggio semplice ed alla portata di tutti, dando allo spettatore la possibilità d’immedesimarsi in ciò che accade nel qui e ora.

Ultimo aggiornamento: 08/05/2024 21:11